Succede tutte le volte che guardo una puntata di Report. Comincio con lo sconforto, passo all’indignazione che sfocia nella rabbia e prima che diventi incontenibile, spengo la televisione senza riuscire ad arrivare alla fine della puntata. Una vocina dentro mi suggerisce: va cuiccati ché megghiu. Questa settimana abbiamo scoperto che le tendine in pvc della doccia rilasciano sostanze tossiche attraverso il calore dell’acqua; che il caffè viene prodotto sfruttando i lavoratori, ma non solo, contiene tracce di pesticidi che i laboratori di controllo non cercano neppure. Questo è ciò che sono riuscita a vedere, questo è quanto sono riuscita a sopportare prima di sentire la voce .Il giorno successivo alla puntata del programma non vedo l’ora di parlarne con qualcuno, condividere l’indignazione ma prima di poterlo fare sono andata a comprare il tabacco e ho scoperto che, oltre ai pacchetti di sigarette, anche nelle confezioni di tabacco sfuso sono state aggiunte le immagini che dovrebbero fare da deterrente, o comunque scoraggiarne il consumo. Lo so, non è un bel vizio quello del fumo e non sto cercando di sminuirne i danni, solo chiedo par condicio, e non sto parlando di alimenti dannosi o tendine da doccia, parlo di farmaci. Avete presente quelle scatole con nomi strani ed evocativi che dovrebbero aiutarci a guarire? Ecco, qualcuno saprebbe dirmi perché non ci sono immagini shock sulle confezioni di certi farmaci che notoriamente hanno effetti collaterali devastanti, e non mi si venga a dire che c’è dentro il bugiardino, perché in questo caso suggerisco di mettere un fogliettino dentro i pacchetti di sigarette o le confezioni di tabacco, tanto non li leggerebbe nessuno, proprio come i bugiardini dei farmaci. Non ho mai parlato di guide in questo mio spazio dedicato ai libri, stavolta però ne cito una, è francese e a scriverla sono stati Philippe Even e Bernard Debré : 56 farmaci inutili o che comportano rischi ben superiori ai loro benefici. Entrambe professori di medicina, gli autori della Guida dei 4000 farmaci utili, inutili e pericolosi chiedono la sospensione immediata di 56 farmaci in vendita in Francia, perché sono inefficaci, inutili nonché pericolosi, tanto più che esistono trattamenti più efficaci e con meno rischi. Questi 56 prodotti “debbono essere ritirati nell’interesse dei malati, senza preoccuparsi dell’incidenza industriale” In Francia la guida è un best seller, in Italia non esiste nulla del genere nonostante ci siano farmaci simili in circolazione, ogni tanto scoppia il caso, si parla qualche minuto nei tiggì di un prodotto ritirato dal mercato e chi c’è morto c’è morto. Fatevi un bel giro sulla rete e provate a digitare farmaci pericolosi e libri inchiesta, se volete rovinarvi la salute, ecco, leggeteli, scoprirete che pharmacon, dal greco, può indicare parimenti una medicina o un veleno.
Dimenticavo la formula magica che tutti scagiona: leggere attentamente le avvertenze e le modalità d’uso.
Katia Regina