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28/10/2016 07:20:00

Marsala, condannato a tre anni per gli abusi sessuali su nipotina

 Tre anni di carcere (il pm Panichi ne aveva chiesti sei) sono stati inflitti dal Tribunale di Marsala a un 54enne di Castelvetrano  processato per ripetute violenze sessuali su una nipotina. Quest’ultima avrebbe subìto abusi per cinque anni. Da quando aveva appena nove anni fino ai quattordici. L’epoca dei fatti contestati va dal 2006 al 2011. Il presunto “orco” avrebbe avuto campo libero dopo la morte del padre della piccola, avvenuta nell’aprile del 2006. E in più occasioni, a partire dall’estate 2006, si legge nel capo d’accusa, avrebbe palpato le parti intime (seno) della piccola, infilando la mano sotto la maglietta e il reggiseno della vittima mentre entrambi erano sul divano e la ragazzina guardava i cartoni animati. Analoghi abusi sarebbero stati commessi, una sera, all’interno del furgone dell’imputato. In un’altra occasione, le avrebbe palpeggiato anche il sedere. Nell’estate 2011, infine, l’avrebbe baciata sulla bocca mentre andavano al mare. Per la piccola, dunque, cinque anni d’inferno. A far scattare il procedimento penale fu una segnalazione degli assistenti sociali di Castelvetrano. L’imputato è stato, inoltre, condannato a pagare un risarcimento danni di 20 mila euro, nonché all’interdizione perpetua da qualunque in carico nelle scuole di ogni ordine e grado o in strutture pubbliche o private frequentate prevalentemente da minori. A difendere l'uomo è stato l’avvocato castelvetranese Giuseppe Ferro, mentre la parte civile è stata rappresentata dall’avvocato marsalese Luigi Pipitone.