Nel weekend scorso è stato condotto un servizio straordinario di controllo del territorio disposto dalla Compagnia Carabinieri di Castelvetrano.
Le luci blu sono rimaste accese tra la serata di sabato 30 ottobre e l’alba di domenica, quando i militari hanno effettuato vari servizi al fine di prevenire e reprimere eventuali condotte illecite a Partanna.
Sono state controllate più di 140 persone a bordo di 80 mezzi di trasporto di vario genere (automobili, motocicli e ciclomotori), ed effettuate anche nove perquisizioni personali e veicolari.
Nei giorni precedenti i militari della Stazione di Castelvetrano avevano tratto in arresto – in esecuzione a provvedimento emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Marsala- Antonio Tumminello, castelvetranese del 1951, già noto alle Forze di Polizia, dovendo espiare una pena detentiva per inosservanza delle disposizioni relative alla detenzione domiciliare (reato commesso nel dicembre 2013). L’arrestato, dopo le formalità di rito e su disposizione dell’Autorità giudiziaria, informata dalla Stazione di Castelvetrano, veniva trasferito presso la casa circondariale di Trapani.
Ancora, i Carabinieri di Castelvetrano e Salaparuta, unitamente agli specialisti del Nucleo Antisofisticazione Sanitaria (N.A.S.) di Palermo, hanno effettuato controlli presso tre esercizi commerciali nel Belice. Si tratta del "Bar dei Gemelli" e del "Central Bar" di Salaparuta, e del "Bar dell'Arco" di Castelvetrano, nei confronti dei quali sono state elevate sanzioni amministrative dell’ammontare complessivo di 6.000€ – a seguito di controlli in materia di sicurezza alimentare – per ragioni legate all’organizzazione del lavoro ovvero dei locali comprendenti le suddette aziende.
Tale operazione si inquadra nella ben più complessa manovra operativa messa in atto dal Comando Provinciale Carabinieri di Trapani, volta a combattere le varie manifestazioni criminali che incidono sul territorio di competenza.