Possibile emergenza idrica in Sicilia. I bacini sono a secco e le risorse idriche ridotte a causa della siccità. Già in molte province della Sicilia - in attesa delle piogge autunnali - la distribuzione è stata ridotta del 15%. E' avvenuto ad esempio in provincia di Agrigento. Ma l'allarme era conosciuto perché è stato lanciato durante l'estate. Non solo, l'acqua in molte case arriva torbida.
In un comunicato inviato agli organi di informazione, Girgenti Acque comunica di aver ricevuto, nel tardo pomeriggio di oggi, una nota da parte di Siciliacque che annuncia una riduzione del 15% sulle quote idriche dagli acquedotti gestiti dalla Società di Sovrambito, tra questi Fanaco e Dissalata Gela-Licata, dai quali vengono approvvigionati la gran parte dei Comuni della Provincia di Agrigento.
Tale nota, emanata da Siciliacque, evidenzia come la disponibilità delle fonti che alimentano il sistema Sovrambito si vada sempre più riducendo sia per quanto riguarda le fonti profonde (sorgenti e pozzi) che per quanto riguarda i principali invasi.
Girgenti Acque, già nel mese di Agosto p.v. durante il Tavolo tecnico avuto all’assessorato Regionale dell’Energia, dipartimento Acque e rifiuti, aveva evidenziato l’impoverimento delle fonti idriche di propria competenza, ma anche dell’impossibilità, da parte della società di sovrambito Siciliacque di far fronte al fabbisogno a causa della mancanza di ulteriori risorse idriche oltre quelle già erogate.
Girgenti Acque comunque si adopererà per minimizzare il disagio agli utenti cercando di ripartire in maniera acqua la risorsa idrica disponibile tra tutti i comuni serviti.
L’Azienda, fa appello anche al senso di responsabilità di tutti gli utenti nell’uso razionale dell’acqua evitando gli sprechi e contende i consumi.