La gestione di 14 cooperative nel giro della Caritas, il patto tra Don Librizzi e l'ex Vescovo di Trapani Francesco Miccichè fanno da sfondo al processo di secondo grado che vede imputato lo stesso Don Librizzi, già condannato il 24 giugno di due anni fa a nove anni di reclusione con l’accusa di avere preteso prestazioni sessuali da alcuni richiedenti asilo in cambio del suo interessamento per il rilascio di permessi di soggiorno. Alla prossima udienza fissata per il 29 novembre sarà ascoltato il legale della difesa e già in quell'occasione potrebbe arrivare la sentenza. “Protetto, tutelato, venerato dall’ambiente che lo circonda e dai numerosi soggetti a lui legati da vincoli di complicità e convergenza di interessi patrimoniali e di gestione del potere – erano queste le parole del giudice per le indagini preliminari Emanuele Cersosimo usate nell’ordinanza di custodia cautelare per don Librizzi -". Per don Sergio Librizzi, l’ex direttore della Caritas di Trapani, il procuratore generale ha chiesto la conferma della condanna a nove anni di reclusione. Ma la vicenda non sembra finire qui perchè sulle complicità e connivenze gli inquirenti continuano ad indagare.