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22/11/2016 09:00:00

Marsala, ennesima condanna per un pregiudicato per oltraggio a pubblico ufficiale

 Un’altra condanna per oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale è stata subìta dal 42enne pregiudicato marsalese Gaspare Parrinello. Il giudice monocratico Vito Marcello Saladino gli ha inflitto un anno di reclusione (il pm aveva chiesto un anno e mezzo). I fatti sono relativi allo scorso anno, quando il Parrinello venne fermato dai carabinieri in contrada Ponte Fiumarella, alla periferia sud di Marsala, mentre alla guida della sua motoape percorreva la strada sul lato sinistro, rischiando l’impatto frontale con altri mezzi. Dopo essere stato fermato, il pregiudicato sarebbe andato in escandescenze e per questo venne condotto in caserma e denunciato. Lo scorso 27 giugno, in aula, nel tentativo di rimediare e di attutire le conseguenze giudiziarie, il pregiudicato ha affermato: “Chiedo scusa per quello che è successo”. Rischiando, però, di vanificare tutto con i sorrisini fatti subito dopo. Una dichiarazione “spontanea”, quella del Parrinello, resa dopo un breve colloquio con il suo difensore, l’avvocato Sebastiano Genna. E’ stato quest’ultimo, probabilmente, a consigliargli di chiedere scusa. “In effetti – dichiara l’avvocato Genna – il mio cliente poteva ottenere una pena più mite, considerando che in udienza ha chiesto scusa per il suo comportamento. E ciò poteva essere un’attenuante. Dopo avere letto, quindi, le motivazioni della sentenza, faremo appello”. Sempre per resistenza a pubblico ufficiale, oltre che per porto illegale di armi e altri oggetti “atti ad offendere” (reati commessi a Monreale nell’ottobre 2011), Gaspare Parrinello è stato già arrestato ai primi dello scorso mese di aprile, su ordine della Procura di Palermo, dai carabinieri della stazione di Marsala per scontare una condanna a 7 mesi di carcere. Pare, che il pregiudicato marsalese, alla vista di divise delle forze dell’ordine, non riuscirebbe più a mantenere la calma. Per lui, sarebbero come il fumo negli occhi. E dalle “escandescenze” al reato di oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale il passo, spesso, è molto breve.