Anna Maria Angileri: "Cancelliamo Marsala Schola e non licenziamo nessuno"

Anna Maria Angileri, assessore alla pubblica istruzione a Marsala, qualche giorno fa in giunta avete deciso di sciogliere Marsala Schola, l'istituzione del Comune che si occupa dei servizi scolastici. Come mai?

Era nel programma del sindaco, anzi si è differita una decisione che doveva essere presa anche prima. E' un ente sovrapposto rispetto alle competenze, l'orientamento nazionale è quello di eliminare le partecipate in quanto doppioni che appesantiscono, sia dal punto di vista economico, che dal punto di vista dell'organizzazione del personale, l'ente locale. Quello che conta, a parte il risparmio, è anche la migliore organizzazione del personale che rientrerà nell'ente che potrà essere utilizzato in maniera migliore anche in altri settori.

A Marsala Schola ci sono 190 dipendenti. La Uil ha detto che rischiano il posto.

Questo dato l'ho letto in maniera parecchio perplessa. Sarà il Comune a gestire le gare, fino a questo momento le ha gestite Marsala Schola, adesso le gestirà il settore pubblica istruzione. Ma gli stessi lavoratori che sono negli scuolabus, negli asili nido, o lavorano nei servizi mensa, erogati da Marsala Schola rimarranno in piedi, soltanto che tutto verrà gestito dal Comune. E' una cosa semplicissima, nessuno perderà il posto di lavoro. Il Comune di Marsala ha smentito questa notizia che possono essere persi posti di lavoro.

Marsala Schola assorbe buona parte del bilancio del Comune di Marsala, adesso molta roba passerà in capo al suo ramo, alla pubblica istruzione, e quindi sarà questo capitolo di bilancio sarà più corposo. In più gestirà tutto lei, assessore.

Noi non abbiamo mai fatto un discorso di tu, noi, voi. Il Cda è costituito dalle stesse persone che sono dirigenti al Comune di Marsala. Cambierà poco, le direttive venivano comunque date da me e dal sindaco Alberto Di Girolamo. La scelta non è per rendere un assessore più o meno forte, non è così. Ma per ottimizzare i servizi, cancellare un doppione.

L'Amministrazione ha scelto Moni Ovadia come direttore artistico, come si è arrivati a questa scelta?

Dovevamo scegliere un direttore artistico che potesse coordinare i cartelli teatrali e culturali che possa dare a Marsala un ruolo principe in provincia di Trapani. Ne avevamo parlato in giunta.

E la possibile nomina di Ginetta Ingrassia assessore?

Sarà il sindaco a scegliere come ritiene opportuno. Siamo una squadra affiatata che lavora sinergicamente, ci occupiamo assieme delle cose da fare. Chiunque sarà l'assessore avrà la fiducia del sindaco e anche la mia.