Per oggi è attesa la sentenza del processo d’appello a carico di don Sergio Librizzi. L’ex direttore della Caritas è accusato di avere preteso prestazioni sessuali da giovani richiedenti asilo in cambio della promessa del rilascio dei permessi di soggiorno. Fatti per cui è già stato condannato in primo grado a nove anni di reclusione. L'accusa aveva proposto una condanna a 10 anni, mentre la difesa, rappresentata dal legale Donatella Buscaino, aveva chiesto l'assoluzione affermando "che in molti casi sono stati i migranti stessi a proporsi per ottenere vantaggi dalla posizione di Librizzi". Il gup ha dichiarato Librizzi interdetto in perpetuo dai pubblici uffici e interdetto in perpetuo da qualsiasi ufficio attinente alla tutela, alla curatela e all'amministrazione di sostegno. L'imputato è stato condannato al risarcimento dei danni, liquidati in somme che vanno dai 2mila ai 30mila euro, in favore del Comune di Trapani e dell'Associazione per gli Studi Giuridici sull'immigrazione.