Scrive Paolo Casano, sul congresso Auser di Marsala

Lunedì 21 si è svolto il Congresso del circolo Auser di Marsala con all’ordine del giorno: Discussione e approvazione del Documento Congressuale Nazionale e Rinnovo del Direttivo del Circolo.
Un Congresso “ organizzato” e condotto con approssimazione e superficialità sia dal Presidente uscente che dal Presidente della seduta che, solo dopo le sollecitazioni e l’intervento del sottoscritto, si sono ricordati di mettere in discussione e far votare il documento nazionale per poi passare direttamente all’elezione del nuovo direttivo senza un minimo cenno, da parte della Presidente uscente, sulle attività svolte.
Al sottoscritto, da 15 anni socio Auser, dispiace dove sottolineare questi comportamenti che non danno prestigio all’Auser ,che è e rimane una Associazione apprezzata, per i servizi di volontariato e di Promozione sociale che svolge in diverse realtà del nostro Paese. Ma come socio e cittadino marsalese voglio ricordare che l’Auser non è un circolo privato, perché usufruisce di un locale il cui canone viene pagato dal Comune, perché gode del 5x1000 versato dai contribuenti, perché riceve la somma di 4000 € annui dal Comune per il progetto filo d’argento ed infine impegna, per le attività di volontariato, due ragazze del Servizio Civile a carico dello Stato. Per questi motivi e per quanto riportato nella Carta dei valori dell’Auser, come socio, ritengo che sarebbe stato doveroso da parte della Presidente uscente esporre ciò che ha realizzato nel corso della sua Presidenza per dare spunto ai soci di riflettere e di tracciare un percorso futuro dell’Auser nel territorio di Marsala.
Purtroppo non è andata così, sperando che il nuovo Presidente sia più attento e rispettoso del ruolo che ricopre auguro un buon lavoro.

Il socio Auser
Paolo Casano