Mentre la violenza sulle donne ad opera dei loro uomini è il tema del momento, un caso opposto è arrivato a sentenza al tribunale di Marsala. Una donna di Pantelleria, Fiamma Giuseppa Bonomo, di 39 anni, è stata, infatti, condannata dal giudice Lorenzo Chiaramonte a otto mesi di reclusione per maltrattamenti al marito. Quest’ultimo, Pietro Nicolò Basile, nel 2012, secondo l’accusa, sarebbe stato abitualmente maltrattato dalla moglie, che gli avrebbe persino impedito di usare il bagno di casa e la lavatrice, minacciandolo con bastone e coltello, dicendogli che gli avrebbe spaccato la testa e tagliato la faccia, e insultandolo (“Bastardo, cornuto, schifoso vecchio, infame”). Nel processo, l’uomo si è costituito parte civile e ad assisterlo è stato l’avvocato Leo Genna. A Basile il giudice ha riconosciuto un risarcimento danni che sarà quantificato in sede civile. Nell’atto d’accusa, si legge, tra l’altro, che la donna avrebbe tenuto nei confronti del marito un “atteggiamento poco rispettoso”. Lo avrebbe trattato, insomma, come una pezza da piedi.