Sono tanti i disagi che quotidianamente si vivono all'interno dell'area ospedaliera di Castelvetrano. Parcheggi selvaggi che costringono al continuo intervento dei vigili urbani, auto che addirittura bloccano l'uscita delle ambulanze del 118. Sono queste alcune delle segnalazioni fatte dalla responsabile del TDM (Tribunale diritti del malato) di Castelvetrano, Serena Navetta. Ma le cose che non vanno nella struttura ospedaliera non finiscono qui. "C'è addirittura chi parcheggia davanti al cancello dell’area per l’elisoccorso - riferisce in una nota la responsabile del TDM - oppure arbitrariamente nei posteggi riservati agli invalidi. Al cup (centro unico prenotazioni) c'è chi prende decine di ticket per agevolare amici e parenti non ancora presenti sul posto".
Ogni giorno il TDM assiste a molteplici episodi di bassa civiltà. "Per colpa di qualcuno, molti non possono usufruire di basilari e dignitosi servizi - continua la nota della Navetta - e questa rimane spesso la regola nostro territorio. Sono necessari più controlli, più sanzioni e tolleranza zero. Dovrebbe essere sanzionato l’ utente che ha prenotato una prestazione sanitaria e che poi per vari motivi non ne può usufruire e non avvisa l’ azienda, rendendosi partecipe causa per le lunghe liste di attesa.
L’utente invece che si presenta al Pronto soccorso con codice bianco deve pagare la prestazione. Insomma, in alcuni casi il nostro peggior nemico siamo noi stessi. Ma ci vuole tanto per cambiare le nostre abitudini viziate? Rispettare le regole aiuterebbe molto l’ erogazione del servizio sanitario nel nostro nosocomio belicino, reso già difficile e precario dalle varie situazioni politiche attuali. Il TDM richiama e pretende da parte di tutti i cittadini che arrivano presso il nostro ospedale Vitt. Emanuele II di Castelvetrano ad un doveroso e consapevole atteggiamento civile per la salvaguardia dell’intera collettività - conclude la nota della responsabile del TDM-.