Mira ad una vera e propria rivoluzione sui trasporti e sulla mobilità a Marsala, il sindaco Alberto Di Girolamo.
Nelle ultime settimane ha messo in campo alcune novità ad hoc per il periodo natalizio che però potrebbero non essere solo temporanee.
A cominciare dai parcheggi. L’amministrazione ha siglato nelle scorse settimane una convenzione con le Ferrovie dello Stato per l’utilizzo dell’ex scalo merci della stazione come parcheggio. La convenzione durerà per tutto il 2017, in attesa che ci sia un accordo definitivo per quell’area che negli ultimi anni è stata chiusa e aperta a corrente alternata. Un po’ come il rapporto con Rfi, dopo i primi casi dei passaggi a livello rimasti aperti, o quelli rimasti per troppo tempo chiusi, il sindaco ha provato a sollecitare per una soluzione a lungo termine. Ma qui si parla di lavori che non solo neanche sono stati progettati ma la cui fattibilità è messa in forte discussione dai costi. Si parla di 23 passaggi a livello che non fanno guidare serenamente gli automobilisti. Per il sindaco però, meno auto ci sono in giro, meglio è.
Oltre al parcheggio della stazione ne è stato “realizzato” uno nei pressi dello stadio. In sostanza si sfrutta il largo viale Olimpia per parcheggiare le auto e poi si può arrivare in centro a piedi, o con i bus navetta. Il parcheggio di piazza Stadio sarà operativo h24, mentre quello delle Ferrovie dello Stato sarà aperto dalle 7,00 alle 24,00. In entrambi la sosta è gratuita. Sarà cura del corpo di polizia municipale, ovviamente, controllare che non ci siano parcheggiatori abusivi.
“Abbiamo reso operativi ed efficienti i parcheggi dello Stadio e delle Ferrovie dell’ex scalo e vi abbiamo istituito due bus-navetta, a costo zero per l’utente che potrà muoversi liberamente nel centro storico e in parte di quello urbano lasciando le auto nei due luoghi di sosta” ha commentato il sindaco.
Il bus navetta è stato istituito per le feste natalizie, visto che c’era via Roma chiusa e il centro rischiava la congestione. Adesso il bus navetta avrà frequenza ogni mezz’ora, con pause di due ore dalle 13.30 alle 15.30 e parte alle 8. Questo bus continuerà a fare la spola dai parcheggi al centro anche dopo l’Epifania, in sostanza. Il servizio-navetta di Piazza Stadio ha come capolinea principale Piazza del Popolo.
Le partenze sono previste ogni mezz’ora secondo il seguente percorso: Piazza del Popolo, via Mazzini, piazza Francesco Pizzo, Parcheggio Ferrovie dello Stato, viale Fazio, via Francesco Crispi, via Mazzini, via Stefano Bilardello, piazza Matteotti (Porta Mazara), via Giulio Anca Omodei (parcheggio a pagamento), Cavalcavia, Parcheggio Stadio, via Degli Atleti, via Giovanni Amendola, Piazza Matteotti (Porta Mazara), via Edoardo Alagna, Piazza del Popolo.
L’amministrazione così vuole ridurre le auto che circolano nel centro di Marsala e limitare l’inquinamento atmosferico. L’istituzione del bus navetta ha comportato altre modifiche, come il divieto di sosta e di fermata in via Amendola. Come sempre ogni cambiamento viene accolto con sentimenti costrastanti dai cittadini. Ci sono gli entusiasti e chi non è molto convinto dei divieti di sosta che sono nati ultimamente.
La rivoluzione dei parcheggi comincia già da prima dell’estate, quando sono state disegnate in nuove aree le strisce blu, come in via Bottino, in via Sibilla, e nella zona circostante. Solo che queste strisce blu ancora non sono in funzione, e già stanno sbiadendo.
E sempre quest’estate sono arrivati a Marsala quattro nuovi autobus. Si tratta di bus che venivano da Montecarlo, e che il Comune ha acquistato usati. Certo, erano euro tre, non proprio di ultima generazione, ma questi erano i soldi in saccoccia. I quattro nuovi bus ovviamente non hanno risolto i vecchi problemi di efficienza del servizio.
A proposito di soldi. Prima delle feste il consiglio comunale ha approvato il Piano della mobilità urbana, che era in cantiere già da prime dell’insediamento dell’amministrazione. Il Piano della Mobilità Urbana - che si è avvalso di un finanziamento comunitario di 210 mila euro – è frutto di un'analisi territoriale, con acquisizione di dati e svolgimento di indagini (interviste a cittadini e portatori di interessi) a tutto campo. Sono stati rilevati tempi di percorrenza, spazi di sosta, aree pedonali, ecc., con l'obiettivo altresì di rilanciare il trasporto pubblico locale. Si punta sulla metropolitana leggera di superficie per il raccordo con l'aeroporto di Birgi, sul nuovo terminal intermodale presso l'area dell'ex scalo merci ferroviario e sulla accessibilità al porto in connessione con la città territorio.