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11/01/2017 06:45:00

Marsala Calcio, la carica di Vinci: "Una dirigenza forte per rilanciarci"

  Messo fine al trambusto societario, dopo mesi infuocati, con la nomina a presidente e ad amministratore unico dell'imprenditore Luigi Vinci, il Marsala 1912 si avvia così, lentamente, a ritornare alla normalità e a concentrarsi sul calcio giocato. Delle difficoltà e dei retroscena legati al cambio di proprietà, della prima settimana della neonata gestione, finendo per parlare della ferma convinzione di preservare la categoria e dei programmi presenti e futuri, se ne è discusso con il ri-presidente del club azzurro.

Vinci, il passaggio di società e la sua nomina sono stati un bel regalo per tutto l'ambiente e i tifosi?

Sì. Sicuramente sì. Perchè con i cuori colmi di speranza i tifosi mi aspettavano e io non potevo tradire la loro fiducia. La mia nomina, come amministratore e quindi, come presidente della società, è arrivata il 30 dicembre scorso con la convocazione dell'assemblea dei soci che ha deciso di destituire Occhipinti

Già ai primi di dicembre lei era stato vicinissimo a subentrare in società, ma Le è stato consigliato di aspettare per permetterle di muoversi in maniera lecita. Non è così?

Prima di fare il rogito notarile e mandare avanti il relativo iter burocratico, mi sono consultato con un notaio che mi ha indirizzato e consigliato di non andare oltre. Avevo, invece, chiesto a chi aveva voce in capitolo di convocare l'assemblea dei soci e togliere a Giuseppe Occhipinti l'incarico di amministratore unico e nominarne uno nuovo. Gli ex soci avevano preso posizione dandomi una risposta negativa. Così, temporaneamente, per certi versi mi ero tirato indietro perchè ho pensato che se ognuno deve portare avanti i propri impegni, era giusto che vi fosse un minimo di senso di responsabilità. Successivamente, come raccontano le cronache, questi hanno vacillato rivedendo le loro posizioni a riguardo e io ottenuto quanto avevo chiesto da loro

Questi eventi hanno penalizzato la nuova società nella ricerca dei giocatori?

Certo. Purtroppo sì. Se tutto fosse avvenuto in tempo utile e prima della chiusura delle liste di trasferimento, non avremmo riscontrato tutte queste difficoltà nel reperire giocatori svincolati. Avevamo l'accordo con sei-sette elementi che avrebbero fatto la differenza, ma è saltato ogni discorso

Per essere arrivati a questa svolta, il sindaco Di Girolamo ha avuto il merito di averla interpellata nel tentativo di dare un futuro al calcio a Marsala. E'd'accordo?

Il sindaco Alberto Di Girolamo, si è mostrato molto disponibile ed è stata la prima persona a sbracciarsi per trovare una soluzione. E'stato anche cordiale a ricevermi al Comune nella sua stanza e sono stato anche ospitato a casa sua. Il Primo cittadino ha voluto in tutti i modi che io gli dessi una mano di aiuto in questa rocambolesca situazione e permettere di non far morire il titolo sportivo

Dopo il suo insediamento, è facile immaginarsi che a livello tecnico ha trovato il caos?

E' stata e lo è ancora oggi una situazione tragica. Abbiamo trovato le macerie. E riassettando l'organizzazione societaria stiamo compiendo un miracolo. Con i miei collaboratori ci stiamo rimboccando le maniche e, di comune accordo col mister Angelo Galfano vedere di capire quali giocatori possono fare al caso nostro. Già domenica sera abbiamo avviato dei contatti. Siamo sulle tracce di un difensore centrale di ruolo, due centrocampisti con certe caratteristiche e una prima punta. Parlando col Ds Pietro Zangrì apprendo che qualcuno arriverà. In settimana prometto tre nuovi arrivi

E'prevista la possibilità di ammodernare la struttura del "Nino Lombardo Angotta" e porre rimedio allo spelacchiato terreno di gioco?

Qualche mese fa ne ho parlato col sindaco ed è intenzionato ad apportare migliorie allo stadio. C'è un progetto di un milione e mezzo di euro per ristrutturare lo stadio comunale e, fondamentalmente, per rifare il manto erboso. Intanto, vi posso rivelare una bella notizia...

Qual è?

Venerdì 13 ho preso appuntamento col sindaco Di Girolamo, che conserva anche la delega allo Sport, che affiderà la gestione dello stadio alla nostra società

Emanuele Scavuzzo