Stato di agitazione a Trapani per i lavoratori del cimitero comunale e dell’isola ecologica del Lungomare Dante Alighieri. I sindacati Fp Cgil, Filt Cisl, Uiltucs, Usae e Usb hanno deciso di riunirsi per fare il punto sulla situazione lunedì prossimo, alle 11, a Palazzo D’Alì. Con gli equilibri di bilancio approvati dal consiglio i due servizi si sono ritrovati senza un euro in bilancio. L’amministrazione Damiano li ha prorogati per un mese, coprendo per intero quello di gennaio, ma dal primo di febbraio i lavoratori della “Trapani Servizi” – società del Comune – che si occupa della pulizia del cimitero e dell’isola ecologica potrebbero fare i conti con la revoca dei due servizi. “Quello che ci preoccupa – affermano i segretari generali Fp Cgil, Fit Cisl, Uiltucs, Usae e Usb Enzo Milazzo, Giovanni Montana, Mario D’Angelo, Enzo Catalano, Nicola del Serro – è che i tagli alla partecipata possano causare esuberi di personale. C'è stato un vertice con "Trapani Servizi"ed è stato comunicato informalmente l’intendimento del Comune di adottare una variazione di bilancio per recuperare una cifra da destinare a cimitero e isola ecologica, somma che tuttavia non basterebbe a coprire tutti i costi, mettendo a rischio il futuro occupazionale di parte dei 20 dipendenti attualmente impiegati.