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16/01/2017 20:09:00

Ecco perché il rapinatore Nizza di Marsala era fuori dopo la condanna per tentato omicidio

 Ha creato molto dibattito, soprattutto sui social, la notizia diffusa da Tp24.it sabato scorso, quando abbiamo raccontato dell'arresto dei due violenti rapinatori che avevano creato tanta ansia e paura in città dopo i colpi efferati a due noti negozi del centro storico, Mistretta Mobili e la gioiellieria di Saverio D'Angelo. Uno di loro, Andrea Nizza, 29 anni, era stato arrestato nel 2012 per il tentato omicidio di un suo collega operaio, ed era stato condannato a 10 anni di reclusione. Come faceva ad essere già libero nel 2015 per effettuare quelle cruente rapine? La risposta è presto detta: infatti Nizza in appello ha ottenuto un sostanzioso sconto di pena, con la condanna ridotta a "soli" cinque anni. Pertanto nel 2015, avendo già scontato circa tre anni in carcere, usufruiva di permessi e della semilibertà.

Piccola curiosità, Andrea Nizza, arrestato venerdì, è omonimo di un altro Andrea Nizza, superlatitante e killer del clan Santapaola di Catania, arrestato ieri. Si tratta di uno dei cento latitanti più pericolosi d'Italia (la lista è guidata dal "nostro" Matteo Messina Denaro) ed è stato preso dopo quattro anni di latitanza