Una scrivania tristemente vuota, la luce dalla finestra con tante piantine grasse. E' l'ufficio di Rosanna Belvisi alla direzione Inps di Milano, in Via Ripamonti. La donna, originaria di Pantelleria, è stata uccisa dal marito. A pubblicare le foto il fratello Battista, che è a Milano.
Luigi Messina, il marito 53enne in carcere a San Vittore per l'omicidio della moglie ha confermato anche davanti al gip di Milano Roberto Arnaldi la confessione già resa al pubblico ministero.
Ex guardia giurata, disoccupato e con precedenti penali, ha ammesso di avere colpito la donna per ventitré volte, fino alla morte, con un coltello da cucina. Messina, che ha spiegato che tra lui e la moglie c'erano "forti tensioni" dovute ai tradimenti di lui, nell'interrogatorio di garanzia è apparso, da quanto si è appreso, "dispiaciuto", "pentito" e provato psicologicamente. Il gip ha disposto la convalida del fermo, richiesta dal pm Gaetano Ruta che ha coordinato l'indagine, e la misura cautelare in carcere.