Si è svolta lunedì mattina una riunione tra l'amministrazione comunale di Trapani e i rappresentanti sindacali impegnati a difendere i posti di lavoro a rischio dei dipendenti della "Trapani Servizi" che lavorano al cimitero comunale e all'isola ecologica. All'incontro di qualche giorno addietro i sindacalisti hanno detto che Carlo Guarnotta, amministratore della partecipata del Comune, avrebbe comunicato la mancanza di fondi che non consentirebbe di mantenere in servizio gli attuali impiegati. "Il sindaco Damiano - ha detto Enzo Catalano segretario dell'Usae - si è dimostrato favorevole ad evitare i licenziamenti, confermando una razionalizzazione delle risorse umane disponibili e non i tagli". Per Mario D’Angelo segretario generale della Uiltucs di Trapani, nonostante tutto, vi sarà un taglio dei posti di lavoro. "Occorre con concretezza - ha dichiarato D’Angelo - che vengano inserite subito da parte dell’amministrazione comunale le somme necessarie per evitare i licenziamenti, cosa che al momento sembra lontana visto il rinvio della riunione". I sindacati sono comunque in allerta e non vogliono restare a guardare mentre i loro colleghi perdono il posto di lavoro. E' stato annunciato che chiederanno l’intervento del prefetto di Trapani Priolo.