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22/01/2017 07:30:00

"Stalker", il settimanale di cinema di Tp24. Marco Bagarella presenta "The bone man"

di Marco Bagarella - Download, Streaming, OnDemand. Sempre più persone guardano il cinema grazie agli smartphone ed ai tablet, e sempre più arte visiva viaggia su e giù per le vie scoscese della Rete.
Oggi più che mai, chi vuole avventurarsi a proporre nuovi spazi di fruizione cinematografica, deve subito fare i conti con l’immaterialità a cui viene costretto il cinema. Perché vero è che nessuna emozione può eguagliare quella di isolarsi dentro ad una sala, lasciarsi rapire dal flusso luminoso di una storia e condividere, magari, le proprie impressioni con uno sconosciuto compagno di avventura; ma è altrettanto coriacea l’esatta visione opposta. Oggi tutto è un consumo veloce, h24, consapevole ma flessibile di immagini e di narrazione. Anche perché tutto è diventato immagine, anche la non-narrazione.
Ma fuori da questi discorsi che rischiano di farsi subito tortuosi, resta la possibilità che viene data, ad una testata giornalistica online come lo è Tp24.it, di inventarsi un ruolo ed una missione; offrire una rubrica festiva (l’idea di una ‘festa a distanza’ non ci dispiace) di cinema, con un film velocemente inquadrato dal punto di vista critico e proposto al gusto dei lettori. Un caffè domenicale, quasi, con cui speriamo molti di voi facciano l’abitudine di rifarsi la bocca. Di inzuccherare la propria giornata.
STALKER è una scommessa che pare già vinta in partenza; appoggiarsi ad una piattaforma di condivisione (Youtube ci è sembrata la più immediata, almeno per ora), per proporre nuovi, meno nuovi e vecchi titoli, con un occhio alla qualità e l’altro all’interesse del tema trattato.
Se la nostra scommessa verrà vinta anche in dirittura d’arrivo, se alla fine ci ritroveremo in tanti a chiedere che l’avventura – immateriale ma viva, spartana ma stimolante – continui arricchendosi e diventando qualcosa di esclusivo e di affascinante, tocca a voi stabilirlo. E a noi rendervelo, ancora una volta, possibile.

 

#1 “The bone man” (Der Knochenmann, 2009, giallo, 117’ minuti circa)

Se avete amato alla follia Rocco Schiavone, l’ostico ed umano vicequestore romano ‘mandato ad Aosta’ creato dalla fervida fantasia dello scrittore Antonio Manzini, non potete rinunciare a questo bel film del regista austriaco Wolfang Murnberger.
“The Bone Man” fa infatti parte di una trilogia romanzesca, scritta da Wolfang Haas tutta d’un fiato nel triennio 1997-99 (appunto “Lo scheletro”, “Vieni dolce morte” e “Silentium”), che ripropone la grande tradizione del romanzo dell’orrore criminale, sviando dalla letteratura-fiume di gente come Ellroy o Raymond, o del coevo Stieg Larsson che ha invaso le librerie e gli schermi di mezza Europa con il suo “Millennium”, e puntando invece alla polpa della storia. Incisività ed inquietudine, queste sono le caratteristiche delle pagine di Haas, mai tradite dalla valente opera registica di Murnberger e dalla grande interpretazione dell’attore Josef Hader.
L’assenza di qualsiasi forma di compromesso e la lucidità spietata che queste storie rilasciano sulla società austriaca (ma di riflesso su buona parte del ‘milieu’ europeo), hanno forse loro impedito di raggiungere milioni di lettori/spettatori, vista la ritrosia dei mezzi di comunicazione a diffonderne l’ironica e pungente satira che sprizzano da ogni rigo e da ogni inquadratura. Proprio per questo motivo, siamo lieti di inaugurare questo piccolo ma attento spazio di divulgazione culturale, con un’opera così tanto ben fatta quanto disconosciuta.
Buona visione, alla prossima domenica ed a prossimo film!

Se vuoi vedere “The Bone Man”, clicca qui.