Patrice Evra lascia di nuovo l'Italia, e torna in Francia. L'esterno francese ha firmato in queste ore con il Marsiglia, squadra allenata da Rudi Garcia. Evrà lascia la Juventus dopo due stagioni e mezzo. Il club francese lo ha rilevato a sei mesi dalla scadenza del contratto, e lo ha ingaggiato con un contratto da 18 mesi. Evra classe 1981 ha calcato i primi campi italiani proprio in Sicilia, a Marsala, dove ha cominciato a giocare da esterno a fine anni novanta, quando era ancora un ragazzino. La città ha subito accolto il giovane francese e lo ha quasi adottato. "A Marsala ho i ricordi più belli, quando sono arrivato in Sicilia ero un ragazzino di 17 anni e mi sono sentito in famiglia. Avevo fatto un provino nel Toro e mi volevano tenere, ma c'era un osservatore del Marsala, che mi ha chiesto se avessi voluto provare a fare il salto nel calcio professionistico e mi sono tuffato".Così, diciassettenne, firmò il suo primo contratto da professionista; più tardi, descrisse quel momento come «la migliore sensazione che ho avuto nel calcio». Passò una sola stagione coi siciliani, totalizzando 27 presenze e segnando 6 reti. Evra nel corso degli anni ha poi militato nelle squadre più blasonate. Ha sfiorato la vittoria della Champions con il Monaco nel 2004. Acciuffò il sogno di alzare la coppa dalle grandi orecchie nel 2008, con il Manchester United di Cristiano Ronaldo e Rooney. E' tato capitano della nazionale francese ai Mondiali del 2010, e bandiera dei bleu. Nell'estate 2014 approda a Torino, sponda bianconera. In questi anni ha sempre ricordato con affetto i trascorsi marsalesi, e sono stati diversi i tifosi lilibetani che lo hanno incontrato a Torino.