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29/01/2017 03:30:00

Trapani Servizi, licenziamenti scongiurati e sciopero sospeso. Ma Damiano dice che...

 Sospeso lo sciopero dei lavoratori della Trapani Servizi Spa proclamato per il 1° febbraio da Fp Cgil, Fit Cisl, Uiltucs, Fiadel, Usb, Usae Fsi e Confial Trapani per scongiurare i possibili licenziamenti di 20 lavoratori in seguito all’ennesimo taglio da parte del Comune ai servizi svolti dalla partecipata.
Questa mattina, infatti, è stato convocato in prefettura un tavolo per avviare la cosiddetta “procedura di raffreddamento”. All’incontro hanno partecipato rappresentanti sindacali di Fp Cgil, Fit Cisl, Uiltucs, Fiadel, Usb, Usae Fsi e Confial Enzo Milazzo, Rosanna Grimaudo, Mario D’Angelo, Paolo Pagoto, Nicola Del Serro, Vincenzo Catalano e Giuseppe La Porta, l’assessore comunale al Verde Pubblico Giuseppe Licata e l’amministratore delegato Carlo Guarnotta e ingegnere Salvatore Accardi della Trapani Servizi .
“Abbiamo deciso di sospendere lo sciopero – affermano i sindacalisti – poiché c’è stato assicurato che la partecipata è in grado di assorbire gli esuberi di personale nel settore Ecologia e Ambiente. Tuttavia, ci sono da chiarire alcuni aspetti tecnici come la rinegoziazione dei contratti. Per tale ragione il 1° febbraio si terrà un ulteriore incontro, questa volta a Palazzo D’Alì, per esaminare da vicino gli aspetti meramente tecnici”.

Ma non è questa la ricostruzione dei fatti che va il Sindaco di Trapani, Vito Damiano:

Leggo che nell'incontro in Prefettura di ieri si sarebbe scongiurato il licenziamento di non so quanti dipendenti della Trapani Servizi, ovviamente grazie alla preziosa opera svolta dai rappresentanti sindacali tutti. Se così fosse, non potrei e non dovrei che compiacermi con tali tutori dei lavoratori. Ma così non è. Quella di ieri altro non è stata che la riproposizione di una inesistente problematica, già affrontata il 16 decorso presso il Comune più o meno con gli stessi attori, e per la quale avevo detto ai presenti - ritenevo e ritengo ancora, chiaramente - che nessun licenziamento sarebbe stato operato in seno alla società partecipata, ma si sarebbe proceduto, per ridurre i costi o migliorare il servizio, alla razionalizzazione e ottimizzazione dell'impiego del personale, con riferimento a quello impiegato presso il Centro Comunale di Raccolta e presso il cimitero. Avevo anche sottolineato che i dipendenti della Trapani Servizi, in quanto società esclusivamente partecipata dal Comune, sono da assimilare ai dipendenti comunali e, quindi, sarebbe stato impensabile un loro licenziamento se non nei casi previsti per legge, ma non certamente "per esubero". Mi dispiace che qualche dipendente della Trapani Servizi possa aver condiviso l'insostenibile "pensiero sindacale", dimenticando le rassicurazioni sul loro futuro che reiteratamente e per quattro anni ho sempre direttamente dato ai lavoratori, smentendo di fatto le sempre strumentalmente riproposte voci di perdita del lavoro, fallimento della Trapani Servizi, licenziamenti in massa e cose di questo genere.