Si e' inaugurato ieri all’ospedale Vittorio Emanuele III ( a quando un nuovo nome più "nobile" e meno anacronistico?) di Salemi una nuova struttura che ha tutti i presupposti per diventare un altro fiore all'occhiello della sanità trapanese.
E' il primo centro satellite in Sicilia dell’Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico “Centro Neurolesi Bonino Pulejo” di Messina, caparbiamente voluto dall’assessore regionale alla Salute Baldo Gucciardi. Solo un caso che nasca nella sua città natale? In parte si. Nel suo discorso niente affatto rituale e, per chi lo conosce, insolitamente appassionato, la voglia di togliersi qualche sassolino dalle scarpe e' trasparsa fin troppo evidente. Sia nei confronti dei contestatori esterni (il riferimento a Mazara e' stato esplicito "studino bene la legge" ha sbottato!) sia di quelli interni alle mura cittadine (le allusioni sono state recepite solo da chi conosce le ultime dinamiche politiche locali).
Ma andiamo con ordine. Presenti all'inaugurazione tutto il quartiere generale della sanita' trapanese, a partire dal direttore generale dell’ASP di Trapani Fabrizio De Nicola , per finire al direttore sanitario dell’ASP di Trapani Antonio Siracusa. Presenti naturalmente il direttore scientifico Placido Bramanti e il direttore generale Angelo Aliquò, entrambi dell’IRCCS
Sono intervenuti anche i sindaci di Salemi Domenico Venuti, di Gibellina Salvatore Sutera e di Vita Filippa Maria Galifi
“Si tratta di un centro d’eccellenza – ha spiegato De Nicola -per l’attività di neuroriabilitazione intensiva tradizionale e robotizzata, avviato grazie a una convenzione promossa dall’assessorato regionale alla Salute e siglata lo scorso luglio tra la nostra azienda e il Bonino Pulejo. Quella di oggi e' un’inaugurazione vera, ha sottolineato. Con 8 pazienti già ricoverati, a riprova di come preferiamo lasciar parlare i fatti. Terminano così quei viaggi della speranza che portavano i nostri pazienti, e soprattutto le loro famiglie, almeno a 300 km di distanza, con tutti i disagi, non solo economici che questo comportava”.
E’ stata attivata un’area posta al quarto piano dell’edificio principale dell’ospedale di Salemi. Ospita 20 posti letto, insieme alle sale di neuroriabilitazione con strumentazioni all’avanguardia, tra le quali il sistema di riabilitazione robotica Lokomat . Sarà funzionante tra breve, al primo piano dell'edificio secondario del nosocomio, anche un’area per 10 posti letto SUAP (sub unità di accoglienza permanente) per i pazienti più complessi, come quelli in stato neurovegetativo, con una” sala risveglio”.
Il centro effettua attività in regime di ricovero di riabilitazione post-acuzie e prestazioni ambulatoriali di riabilitazione intensiva, correlate alla precedente attività di ricovero.
La sede di Salemi, la cui responsabilità locale è affidata alla fisiatra Alessandra Adamo, è costantemente collegata in video con il centro di Messina. Ciò e' possibile grazie a delle telecamere installate nelle due sale di riabilitazione che permettono via skype di tenere costantemente sotto controllo i pazienti, anche da remoto, e di potersi interfacciare tra gli specialisti dei due centri.
A fine mattinata i lavori sono stati chiusi dall'assessore Gucciardi. "Dovrebbe chiedere scusa ai pazienti chi oggi parla di ' ennesima inaugurazione'", ha esordito con veemenza. “La nuova sede satellite a Salemi del centro Neurolesi Bonino Pulejo di Messina - ha proseguito - per noi è solo un punto di partenza. Spendiamo 12 milioni di mobilità passiva l’anno in Sicilia, solo per la riabilitazione". Per "mobilità passiva", lo diciamo a beneficio dei lettori, s'intende la massa di soldi necessari per pagare la riabilitazione ai siciliani che si recano nelle strutture del Nord. Risorse improduttive che si sprecano. Dovrebbe incominciare una inversione di tendenza, in quanto, - ha assicurato Gucciardi- assieme alle altre reti assistenziali nella regione, si sta avviando la rete riabilitativa, realizzando concretamente una sinergia tra ricerca e assistenza, visto che quello di Messina è l'unico Irccs pubblico in Sicilia.
Nel manifestare piena soddisfazione per il risultato raggiunto, il sindaco di Salemi Domenico Venuti. "Quello di oggi- ha detto- e' un gran giorno per Salemi e per l'intero territorio che finalmente può contare su un reparto di riabilitazione neurologica, attualmente l'unico nella Sicilia occidentale, in coerenza con la riqualificazione avviata qualche anno fa. Viene premiato un percorso lungo e tortuoso, che ha consentito ad una struttura di un piccolo centro di superare la stagione dei tagli non gravando sulla qualità dell'offerta sanitaria provinciale, anzi contribuendo a qualificarla senza doppioni e forzature, ma con l'ambizione di diventare un punto di riferimento per gli altri ospedali nelle fasi post operatorie. I merito va senza dubbio all'assessore Gucciardi. Presupposti su cui si può immaginare un futuro solido con i relativi benefici che ne deriveranno per i cittadini ed il territorio, non soltanto in termini sanitari."
Intanto, l'Asp di Trapani è stata la prima azienda a dare la propria disponibilità, con una struttura come quella di Salemi, già pronta per l'uso. Si dovrebbe coprire così il territorio della provincia di Trapani e, al momento, delle altre provincie della Sicilia occidentale. Ma e' nelle intenzione dell' Assessore di proseguire su questa strada attivando in diverse aree della Sicilia centri di neuroriabilitazione basati su questo modello.
"C’è un’interlocuzione ottima con il ministero", ha concluso l'assessore Baldo Gucciardi accennando anche alle nuove assunzioni che in tanti attendono, tra scroscianti applausi, a dimostrazione che la questione dell'occupazione rimane un punto sensibile e ancora insoluto. Le parole pronunciate sono incoraggianti. Se i posti letto aumenteranno invece di diminuire, passando dagli attuali 16.336 a 18.051 e se si prevedono non la chiusura di ospedali ma addirittura l’ampliamento di alcune strutture, ne consegue che il bisogno di nuove assunzioni sarà imprescindibile. In questa provincia di Trapani, gli ospedali di Marsala, Alcamo, Castelvetrano e Mazara invece di subire tagli verranno premiati. La chiave di volta, ho sottolineato più volte Gucciardi è stata l’inserimento della nuova rete di emergenza-urgenza, cioè di quei reparti e delle collegate ambulanze che devono garantire un intervento immediato. A settembre queste strutture non c’erano, ecco perché qualcuno ha temuto un ridimensionamento. "Ora il sistema delle terapie intensive e delle anestesie è stato integrato, siamo spinti non dall’esigenza di risparmiare o tagliare risorse ma da quella di assicurare ai cittadini una tempestiva assistenza ovunque si trovino". Parola di Baldo Gucciardi.
Ma c'e' qualcuno che ha manifestato scetticismo sul reparto inaugurato. Non si tratta dell'opposizione politica. A lanciare una bordata e' stato uno dello stesso partito dell'assessore. Il dottore Biagio Grimaldi, medico chirurgo presso lo stesso nosocomio salemitano, con un figlio consigliere comunale del PD. Nella giornata di ieri, sulla pagine di Facebook "Difendiamo l'Ospedale di Salemi" e in quella sua personale, si poteva leggere un post con allegato il portale QSalute che riporta recensioni sul Centro Neurolesi Pulejo di Messina poco lusinghiere. Il commento di Grimaldi : "Spero che quelle espresse dai pazienti siano recensioni errate, indegne di un centro di eccellenza quale si dice sia, nel qual caso gli stessi andrebbero denunziati per diffamazione!". Scontri pre-congressuali o il preludio ad una separazione?
Franco Ciro Lo Re