Sono circa tremila i cittadini trapanesi morosi con il Comune per il pagamento della Tarsu. Ammonta a 177 mila euro la somma dovuta e relativa alla tassa del 2013, già più volte sollecitata dall’amministrazione. Se con il nuovo sollecito gli interessati non procederanno a regolarizzare i pagamenti verrà avviato il recupero coattivo anche con il pignoramento dei beni. Sulla vicenda dice la sua il consigliere comunale del Partito Democratico, Enzo Abbruscato, secondo il quale, viste le difficoltà economiche generali, saranno diversi i cittadini che chiederanno, a seconda dell’importo dovuto, di pagare rateizzando. Sempre per quanto riguarda la Tarsu, l’amministrazione comunale ha, invece, rimborsato le somme a quegli utenti che per errore hanno pagato due volte la stessa cifra. In questo caso la somma complessiva restituita dal Comune ammonta a circa 30 mila euro. Sul sollecito di pagamento della tassa dei rifiuti interviene anche l’associazione provinciale “Noi consumatori”, con il presidente Marcello Signorello che chiede che venga data la possibilità di rateizzare il tributo a chi vive in condizioni economiche disagiate o con uno stipendio o una pensione modesta, e per questo invita gli Uffici competenti a chiedere la dichiarazione dei redditi per dare il via libera o meno al pagamento rateale.