Calcio femminile. Sosta forzata per Marsala che prepara le prossime partite di campionato

     Femminile Marsala ai box per consentire alla squadra catanese dell’ACI Sant’Antonio, contro cui avrebbe dovuto disputare la terza giornata del campionato regionale femminile di serie C, di partecipare al festino di Sant’Agata. La giovane squadra del Presidente Chirco però non si ferma e approfitta della sosta per preparare le prossime due gare ufficiali che si svolgeranno nell’arco di soli quattro giorni, domenica 12 infatti le marsalesi sono attese a Scordia, nel catanese, per la gara contro le locali, mercoledì 15 invece si giocherà a Strasatti alle 15:00 il recupero della prima giornata di campionato, rinviata lo scorso mese per allerta meteo, contro il Femminile Catania. “Sono due partite toste, soprattutto quella contro il Catania di mister Scuto, reduce dalla serie B nazionale, ma le mie ragazze sapranno mostrare il loro valore. Il nostro organico è giovane e inesperto, basti pensare che su 25 ragazze 16 sono al di sotto della maggiore età e otto di loro sono nate nel nuovo secolo. Stiamo puntando su di loro, con l’aiuto di qualche veterana, perché proprio queste ragazzine sono il futuro di questo sport che in Italia stenta a decollare rispetto al resto dell’Europa.”Queste sono le parole del tecnico azzurro Anteri alle quali si aggiungono quelle del Vice Presidente Vincenzo Accardi “Siamo partiti con sette ragazze nel mese di Settembre, al punto che qualcuno ci consigliava di fare C5, adesso abbiamo un gruppo di una ventina di ragazze che tre volte a settimana si allenano e si impegnano. Il nostro è un progetto a lungo termine che punta a far rinascere entusiasmo attorno a questa squadra e a riportarla agli alti livelli di una decina di anni fa quando, con mio padre Presidente, raggiungemmo in due anni la serie B e poi la A2. Abbiamo da poco attivato la pagina Facebook, riattivato il sito www.cfmarsala.it e non escludo che il prossimo anno partiremo con una Scuola Calcio tutta al femminile, visto che già quest’anno abbiamo avuto qualche richiesta da piccoline che vogliono cimentarsi in questo sport.”