La Polizia di Palermo ha arrestato i componenti di un gruppo criminale che riforniva di cocaina molti professionisti della "Palermo bene". Circa 2 chili la quantità della cocaina smerciata nei due mesi di indagine che hanno portato all'operazione "H 24", per un volume d'affari pari a circa 300 mila euro.
Individuati due gruppi distinti che, attraverso utenze cellulari dedicate agli acquirenti e sempre accese, fornivano un servizio di consegne a domicilio dello stupefacente attivo 24 ore su 24,che riguardava centinaia di clienti.
La droga arrivava a domicilio su ordinazione. Bastava una telefonata. C’era sempre qualcuno di turno. Gli spacciatori assicuravano un servizio “h24”, e se ne vantavano. “Stiamo arrivando”, ripetevano. Anche perché stavano sempre in centro, lì dove c’erano i clienti. Avvocati e commercianti soprattutto, ma anche un assistente di volo.
SI pusher avevano impiantato un vero e proprio call center,: ai due gruppi arrivavano in media 817 chiamate al giorno. Quasi un chilo di cocaina smerciata ogni mese. Le analisi della polizia scientifica dicono che si trattava di roba purissima, con un principio attivo che sfiora l’80 per cento. In alcuni casi, i poliziotti sono interventi al momento della cessione dello stupefacente, per documentare i passaggi del business. Due dosi, cinquanta euro.