Sono due le presentazioni previste e organizzate dalla Diocesi di Trapani. Giovedì 23 febbraio “Quaresima per fannulloni ...alla scuola dei santi”, il volume di Max de Longchamp (Il pozzo di Giacobbe Editore) sarà presentato ad Alcamo con inizio alle ore 18.30, presso la Chiesa dell’Angelo Custode dal vescovo Pietro Maria Fragnelli. L’incontro sarà moderato da Ernesto Di Lorenzo, giornalista ed editore. Il volume sarà presentato il giorno dopo, venerdì 24 febbraio, alle stessa ora, a Trapani nella Chiesa di San Francesco di Paola. Saranno presenti Antonino Raspanti, vescovo di Acireale e moderatore della Confraternita della Beata Vergine del Monte Carmelo di Erice che cura la traduzione dal volume dal francese, il vicario generale della Diocesi Alessandro Damiano e Maurizio Vitella storico dell’arte e docente all’Università di Palermo. Letture a cura di Francesca Aretusa. “Seguire la quaresima alla scuola dei santi – afferma l’autore, padre Max de Longchamp – richiede di dedicarvi un quarto d’ora al giorno. Bisogna scegliere il momento più favorevole della giornata e mantenerlo saldamente”.
RICORDO DI DON MICHELE DI STEFANO - Venerdì 24 Marzo alle ore 21.00 nella Chiesa di San Giuseppe nella frazione di Fulgatore, verrà ricordato don Michele Di Stefano a quattro anni dal suo assassinio. Con le comunità di Fulgatore ed Ummari interverrà il vescovo Pietro Maria Fragnelli che si soffermerà sulla figura del presbitero dopo il Concilio Vaticano II e don Paolo Gucciardo, amico del prete ucciso: la commemorazione avrà un momento introduttivo con una preghiera comune che si terrà ad Ummari dove purtroppo la chiesa è inagibile, proprio per esprimere il valore della custodia di un luogo simbolo della storia e della vita del territorio e dove don Michele ha vissuto gli ultimi tempi del suo servizio presbiterale, interrotto tragicamente.
“Anche se si tratta di cronaca recente – afferma il vescovo – don Michele riusciamo a vederlo solo nella storia della Diocesi e del territorio”.
Don Michele Di Stefano, 79 anni, originario di Calatafimi, è stato ucciso il 26 febbraio del 2013 ad Ummari in canonica, mentre dormiva, a colpi di bastone. Ordinato presbitero nella sua città, a Calatafimi dal vescovo Francesco Ricceri nel 1965, sacerdote per 48 anni, don Di Stefano è stato parroco per 43 anni nella frazione di Fulgatore. Compiuti i 75 anni ha continuato il suo ministero pastorale di parroco dedicandosi alla parrocchia “Gesù, Giuseppe e Maria” della vicina Ummari. Per molti anni è stato assistente dei lavoratori di Azione Cattolica e assistente spirituale della Coldiretti provinciale, ruolo al quale dedicava molte energie. Il nome di don Di Stefano è stato inserito da Fides nell’elenco dei missionari morti nel mondo nel 2013.