Ci siamo tutti piffizzati, abbiamo bisogno che venga un giornalista delle Iene ad urlare, sguaiatamente, contro il Presidente della Regione per farci forza e dire che quelle urla erano giuste perché a tutela di una categoria, i disabili, dimenticati e mortificati dal Governo Crocetta.
Bhè, perdonate il mio sarcasmo, ma onestamente penso proprio che noi ci meritiamo non uno ma 100 Pif, non c’era bisogno di nessun urlo, a telecamera indirizzato, per comprendere che di mortificazioni questa terra ne ha subite da anni e non certamente adesso che siamo al rush finale di questo governo in esercizio provvisorio. Un Governo siciliano che si regge in piedi grazie agli inciuci di NCD, dei Centristi per la Sicilia che ancora devono decidere da che parte stare, se a destra o a sinistra.
E c’era bisogno di Pif per capire che in Sicilia da anni, e non solo con Crocetta, i disabili vengono relegati ad un angolino che prende il nome di indifferenza?
Non spettava a noi siciliani guidare la protesta? Non spettava a noi chiedere rispetto e pretendere i diritti di chi, da disabile, fatica a vedere il sole come lo vediamo noi?
Noi siamo bravissimi , direi campioni, a spostare la responsabilità su altri…
Vedete, la disabilità non può essere solo fisica, lo siamo un po’ tutti, anzi passatemi la presunzione io non lo sono.
Disabile è colui che non usa il cuore, colui che è accecato dal suo insano egoismo e non vede oltre il suo naso pensando che tutto gli sia dovuto , disabile è chi il cuore lo usa come organo interno e se ne accorge solo quando gli crea un problema, disabile è chi non si accorgere della sua insensibilità, disabile è chi resta fermo sulla sue posizioni pensando di essere coerente e invece è solo un ignorante presuntuoso con il vezzo della spocchia. L’elenco è lungo, ma potremmo pure dire che disabili siamo stati tutti noi a non combattere e lottare per una terra che ci ha chiesto aiuto e adesso lentamente muore. Avremmo dovuto noi chiedere al potere di non essere irriverente, avremmo dovuto noi chiedere ai politici da che parte stanno. Ma è difficile perché, diciamolo, un politico amico fa comodo, un politico che ci raccomanda, che ci fa ottenere un trasferimento, un politico è per sempre e, forse, lo è per tutte le stagioni. La politica è vista dai più come scambio di favori: tu mi fai ottenere questo e io ti voterò alla prossima competizione. Il comportamento è penalmente rilevante e perseguibili, ma si sa in Sicilia si corre il rischio.
Sono servite le urla di un giorno a ristabilire giustizia? Affatto, è servito a scoprire che in Sicilia, più che in altre regioni, ci sono troppi disabili, così ad esempio a Mazara si registra un + 500% in due anni e adesso scattano i controlli, anche per i furbetti della 104.
Pif ha fatto un favore all’opposizione politica di questo governo che adesso ha fiumi di parole contro Crocetta, un’opposizione che spesso in Sicilia è tale, per convenienza, mentre al governo nazionale è a fianco di Gentiloni.
Gli elettori, accorti e attenti, sapranno fare le loro scelte. Troppo semplice tenere il piede in più scarpe, ecco forse quella è la vera disabilità.
Disabile è colui che guarda con gli stessi occhi chiusi di sempre, con il velo della propria aggressiva saccenza, incapace a scorgere il pensiero altrui e a proteggerlo.
Mi spiace, qui la politica può nulla, la mente umana si.