Si è spento stanotte stroncato da un infarto Tarcisio Catanese, ex giocatore professionista e allenatore. E' morto nella sua casa di Altofonte il quarantanovenne palermitano che militò anche nel Parma di Nevio Scala, squadra con la quale aveva vinto una Coppa Italia e fece la Serie A. Prima degli emiliani, aveva giocato per Napoli (settore giovanile) e Reggina. Dopo Parma, la carriera continuò in una serie di altre squadre soprattutto nel Nord-Italia. Da allenatore cominciò coi Giovanissimi del Parma e poi tra il 2006 e il 2009, a cavallo tra Eccellenza e Serie D (promozione centrata nella sua seconda stagione in panchina, ndr), fu il predecessore di Roberto Boscaglia, attuale allenatore del Novara, a Trapani.
Dopo Trapani, una esperienza di una stagione (2010/2011) alla guida degli Allievi Nazionali dell'Unione Sportiva Città di Palermo, club che, puntualmente, ha espresso il proprio cordoglio per questo lutto. Nel 2011/2012 è stata la volta della Nissa in Serie D. Oltre al già citato Trapani, altre parentesi su panchine di Licata e Folgore Selinunte (Eccellenza). Nel novembre 2015, ricevette la chiamata da Castelvetrano per prendere il posto del collega Alberto Amoroso. Alla guida dei belicini vi rimase fino a giugno 2016. E proprio stamani il Trapani Calcio e la società folgorina lo hanno salutato con una laconica nota.
Una notizia che ha scioccato tutti nell'ambiente calcistico siciliano e non. Sgomento e incredulità tra gli ex compagni di squadra ai tempi di Parma, tra i colleghi allenatori e tra i ragazzi che ha avuto la possibilità di allenare.