Tornano a protestare questa mattina, con un sit in davanti la sede della Prefettura, i 32 lavoratori della Group Pellegrino Import Export Srl. A proclamare la protesta, che inizierà alle 9, sono la Fillea Cgil, la Filca Cisl e la Feneal Uil, che hanno anche chiesto di poter incontrare, nel corso della mattinata, il prefetto Giuseppe Priolo.
Un sit in che i sindacalisti preannunciano a oltranza, ovvero fino a quando l'Agenzia dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata non farà chiarezza sulla decisione di interrompere il contratto di affitto con la ditta che, dal 2013, gestiva la cava di contrada Noce a Custonaci.
“Ciò che sta accadendo – dicono i segretari della Fillea Cgil Enzo Palmeri, della Filca Cisl Francesco Danese e della Feneal Uil Giuseppe Tumbarello – sta avendo gravi ripercussioni sui lavoratori. Quattro sono, infatti, già stati licenziati mentre ventotto hanno già ricevuto la lettera di preavviso per il licenziamento. All'Agenzia – concludono - abbiamo chiesto di risolvere una situazione che sta mettendo seriamente a rischio il futuro occupazionale dei dipendenti dell'azienda, ma dal 6 febbraio non abbiamo ancora ricevuto alcuna risposta ”.