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10/03/2017 07:24:00

Pd di Marsala, il tesseramento dei misteri fa litigare Milazzo e Sturiano

Tessera sì o tessera no? E’ questo l’interrogativo che in questi giorni tiene banco nella politica marsalese.

La vicenda riguarda il Presidente del consiglio comunale, Enzo Sturiano, e la segretaria del circolo marsalese del Partito Democratico, Antonella Milazzo. Sturiano lancia su Tp24.it una serie di accuse alla Milazzo, sul tesseramento veloce e "sospetto", dice di essere un tesserato del Pd, un tesserato online perché al circolo, secondo Sturiano, le tessere erano finite.

Sturiano è sul piede di guerra, anzi è lui stesso a dire che ha iniziato una guerra contro questa dirigenza che non riconosce il suo gruppo. E ieri, durante l'inaugurazione del distaccamento comunale a Paolini, si scambiavano sorrisini di complicità inaspettata lui e il vice sindaco Agostino Licari parlando delle dichiarazioni rilasciate dallo stesso Sturiano.

Sturiano vuole un congresso comunale, “uno serio non come quello dell’altra volta, e poi con numeri alla mano vediamo chi può fare il segretario”.

Sturiano ce l’ha con tutti, anche con la stampa che etichetta come faziosa e allineata con l’Amministrazione comunale, la stampa che non riporta le “giuste” dichiarazioni dei consiglieri rilasciate in aula, la stampa che non si “fa le giuste domande”. Magari la stampa se le fa , eccome se se le fa le domande, il problema è che troviamo anche le risposte che spesso non sono proprio allineate con quello che dovrebbe essere un servizio reso alla città.

Sturiano ha voglia di chiarire, così come ha voglia di dimostrare che questa maggioranza è fatta di poca cosa, si regge su gambe di polistirolo, cerca appoggio in altri consiglieri e il prossimo a fare il salto della quaglia sarà Vito Cimiotta che lascerà il PSI per abbracciare i Democratici per Marsala.

Mosse tattiche per dimostrare che lui, Sturiano, i numeri e i consiglieri ce li ha, chiede un confronto aperto tra lui e la Milazzo.

Ed è Antonella Milazzo che dichiara che “il tesseramento 2016 è stato molto abbreviato nei tempi ma non è vero che si è svolto solo in 4 ore. Sindaco e assessori, oltre ai consiglieri del PD, hanno raggiunto i tesserati del 2015 e abbiamo tutti insieme riconfermato le tessere del 2015. Poi il circolo è rimasto aperto altre 4 ore per tutti quelli che non abbiamo potuto rintracciare. Il tesseramento si è chiuso il 28 febbraio ma si è aperto 15 giorni prima”.

Sturiano avrebbe fatto un tesseramento online, “tessera regolarmente pagata e fatta”, dice il Presidente del Consiglio, ma pare che il tesseramento online segua una procedura successiva diversa e obbligatoria. E’ necessario, infatti, che con il cedolino staccato online ci si rechi presso il circolo del PD della propria città, in questa caso Marsala, ed è solo al circolo che si perfeziona il tesseramento, sempre entro il 28 febbraio.

“Sturiano non studia i regolamenti- dice la Milazzo- e a Marsala non risultano tesseramenti online, e se lui lo ha fatto non ha poi terminato la procedura, inoltre per i rappresentanti istituzionali l’iter è diverso e l’adesione dei Democratici per Marsala non è mai avvenuta”.

Mesi fa, prima del congresso comunale del PD, si era dato l’avvio ad un dialogo del gruppo consiliare che fa capo ad Enzo Sturiano che avrebbe dovuto aderire al PD, l’iter ha subito varie battute di arresto, anche quando sia la direzione del PD che il gruppo consiliare a nome del suo capogruppo, Antonio Vinci, avevano dato il via libera. Sembra però che la convergenza in un unico gruppo era subordinata a una richiesta ben precisa dei Democrati per Marsala.
La segretaria del PD, Antonella Milazzo, sostiene che il gruppo di Sturiano è stato convocato regolarmente sia da Antonio Vinci che dalla stessa segretaria e i Democratici non si sono mai presentati a questi incontri, dice la Milazzo:

“I Democratici hanno sempre sostenuto che il loro ingresso al PD era subordinato all’assessorato a quel punto il PD ha interrotto il percorso. Infatti non abbiamo più convocato né Sturiano né il suo gruppo alle riunioni di partito per il semplice fatto che non sono PD. Sturiano non è PD e quello che fa il PD non gli deve riguardare . Fino a quando non ci saranno fatti nuovi esiste il gruppo dei Democrati per Marsala, il PD non può essere sottoposto ad una condizione, quale quella dell’assessorato, che noi riteniamo inammissibile”.

In mezzo a questa diatriba c’è un’altra componente politica che è stata tirata in ballo, l’UDC.

Da una parte Sturiano parla di avance di apertura politica che la segretaria del PD avrebbe fatto ai consiglieri dell’UDC, senza peraltro condividerne la scelta con la direzione del partito, dall’altra parte la Milazzo sostiene che “l’UDC ha fatto una opposizione senza pregiudiziali, l’UDC è e rimane quello che è”.

Secondo la Milazzo “qua il problema è “prendersi” il partito, il capogruppo, l’assessore, e a questo non siamo disponibili, il PD è un terreno di confronto democratico, l’impostazione di Sturiano è completamente sbagliata. Peraltro io esprimo piena fiducia nel nostro capogruppo, Antonio Vinci“.

Il problema tessera rimane, sembra il nuovo segreto di Fatima, ma questo tesseramento aveva come obiettivo quello di votare, poi, la convenzione, i tesserati di ogni circolo eleggeranno i rappresentanti della convenzione provinciale che a sua volta eleggerà i delegati della convenzione nazionale che servirà a scegliere i candidati alle primarie.

Sturiano mugugna, dice che il PD è un partito padronale e lui non ci sta, “faccio la guerra ma la Milazzo deve spiegare dove era quando alla Regione si adottava il Piano Paesaggistico”?
Proprio oggi pomeriggio alla sede del circolo comunale del PD si terrà una riunione per discutere del Piano Paesaggistico, la direzione è stata convocata dalla segretaria Milazzo. “Sono io che chiederò a Sturiano cosa è successo nel frattempo, lui per primo sa che c’era una situazione in itinere già ai tempi della sindacatura Adamo. Noi come PD ci occuperemo della questione e lo faremo come partito”.