Il sistema dei porti siciliani (Catania, Messina-Milazzo, Palermo-Termini Imerese, Augusta) nel 2016 ha superato le 64,5 milioni di tonnellate di merci, il dato è il più alto dell’ultimo quadriennio; esso rappresenta il 13,4% del totale nazionale. È importante la componente Oil che supera il 67% del totale. Palermo totalizza 6,8 milioni di tonnellate di merci movimentate. I dati sono emersi nel convegno "L'economia del mare, opportunità concreta di sviluppo" promosso e organizzato da Intesa Sanpaolo con il supporto di Srm (Studi e Ricerche per il Mezzogiorno, centro studi collegato al gruppo intesa Sanpaolo).
Nel segmento del Ro-Ro (traghetti per trasporto merci) gli scali siciliani sono tra le eccellenze italiane; con quasi 19 milioni di tonnellate l’isola rappresenta il 20% del totale Italia ed oltre il 40% del totale Mezzogiorno. Il traffico ha registrato un aumento del 3% nel 2016 rispetto all’anno precedente. Il Ro-Ro rappresenta l’87% del traffico del porto di Palermo con circa 6 milioni di tonnellate di veicoli movimentati. Oltre 7.000 navi hanno movimentato merci e passeggeri nel porto di Palermo nei primi 11 mesi del 2016 (+14% sullo stesso periodo dell’anno precedente). In termini di passeggeri, invece, i porti siciliani rappresentano oltre il 20% del totale Italia; le stime di fine 2016 parlano di 9,3 milioni di persone; Palermo dovrebbe attestarsi sui 2 milioni di passeggeri (+8% sul 2015).