Dopo le vicende dei giorni scorsi, in cui sono stati denunciati quattro controllori, dipendenti dell'ATM, per assenteismo, l'Amministratore Unico di ATM, ingegnere La Rocca dichiara di costituirsi parte civile nel processo che si terrà il 28 Marzo.
La Rocca dichiara di aver subito un enorme danno d'immagine e per questo incita gli organi inquirenti a far luce su questa vicenda.
"Mi preme sottolineare che i fatti cui si riferisce l'indagine odierna risalgono al periodo 2015 -primi mesi del 2016. Appena messo a conoscenza dei procedimenti a carico dei quattro dipendenti- afferma l'Amministratore -mi sono subito premurato di informare il socio Comune di Trapani, nella persona del sindaco Dottor Vito Damiano - continua l'ingegnere La Rocca - una volta appreso della conclusione delle indagini. Ribadisco che è stata già avviata la procedura di costituzione di parte civile ed avviata la procedura disciplinare, in base alle norme vigenti, le cui conclusioni saranno legate all'esito del procedimento processuale. ATM Spa Trapani ha tutta l'intenzione e la necessità di collaborare con gli organi preposti affinché si arrivi ad una veloce conclusione della vicenda".
"Non v'è dubbio che atteggiamenti del genere - continua l'ingegnere La Rocca - vadano fermamente biasimati e contrastati. ATM Spa Trapani, già da qualche anno, è carente comunque di diverse figure professionali ed apicali in organico. Fra tutte, ad esempio, quella del "responsabile del movimento" a cui attiene il compito di vigilare sul corretto operato dei dipendenti. Ruolo che, attualmente, è affidato ad interim al direttore di ATM Spa Trapani, dottor Salvatore Barone, al quale peraltro già competono diverse altre mansioni extra ruolo".
Nei giorni scorsi il Gruppo Guardia di Finanza di Trapani ha concluso un’indagine per truffa aggravata e peculato, coordinata dalla Procura della Repubblica, nei confronti di 4 dipendenti della “Azienda Trasporti e Mobilità ( “ATM”) Spa”, società per azioni costituita dal Comune di Trapani, azionista unico, la quale gestisce i servizi di trasporto urbano nel territorio dei comuni di Trapani ed Erice.
Grazie a numerosi pedinamenti, appostamenti e videoriprese, sono state infatti accertate reiterate condotte illecite poste in essere dai dipendenti della ATM con funzioni di controllori, i quali, durante l’orario di servizio, utilizzando talvolta l’auto aziendale, hanno interrotto l’adempimento delle proprie mansioni dedicandosi a faccende ed interessi privati.
In particolare è stato appurato che i dipendenti, alcune volte, facevano ritorno alle proprie abitazioni private permanendovi a lungo, mentre altre volte si recavano in pubblici esercizi indugiando a giocare alle slot machine. In altri casi ancora sono stati monitorati mentre si recavano a far la spesa presso supermercati o altri negozi.