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27/03/2017 07:30:00

Salemi. Raccolta differenziata porta a porta al 50%, e da oggi si cambia

 Il dodici dicembre dello scorso anno fu definito da più di qualcuno un giorno storico per Salemi. Da quella data, infatti, partiva ufficialmente e finalmente, diciamo noi, anche nella cittadina del Vallo di Mazara la raccolta differenziata porta a porta dei rifiuti urbani. Ovviamente, anche il sindaco Domenico Venuti parlò di svolta storica.

L'annuncio, dato nel corso di pubblica assemblea cittadina, fu accolto con favore da tutti, anche dalle opposizioni politiche presenti. Qualcuno di questi, forse per distinguersi, forse per gufare, improvvidamente espresse più di un dubbio sull'esito positivo dell'impresa. I motivi? La poca informazione e una cittadinanza non sufficientemente addestrata al nuovo regime di raccolta dei rifiuti non avrebbero dato i risultati sperati. Che suonò come un'offesa per un'intera comunità. E difatti contestata con un boato di disapprovazione.

Ma spesso e' la realtà a superare la fantasia. Nel caso nostro, ogni più rosea previsione. Stando al comunicato ufficiale dell'Amministrazione, le cifre parlano chiaro. Il volume della raccolta differenziata, dopo poco meno di un trimestre, si attesterebbe intorno al 50 per cento. Un traguardo di tutto rispetto e che in altri comuni e' stato raggiunto in dodici mesi. Una clamorosa smentita per coloro i quali avevamo messo in dubbio il grado di civiltà della comunità che fu dei D' Aguirre e dei Baviera.

Tanto da far dire al sindaco Domenico Venuti che si tratta di «un risultato straordinario, se si considera che siamo partiti a metà dicembre, per la prima volta nella storia del nostro paese».

Un vero miracolo, se si pensa alla triste vicenda dei mesi precedenti. Di quando cioè la città, rimanendo soffocata dai rifiuti sparsi e accumulati in ogni angolo del territorio comunale, rioni e frazioni rurali, rischiò di "carinizzarsi" definitivamente.

Questa volta però a sparire furono anche i vecchi e maleodoranti cassonetti, per dieci anni lasciati marcire dalla gestione della fu Belice Ambiente, i cui vecchi amministratori, con la compiacenza dei comuni aderenti, furono lasciati liberi di commettere un autentico e senza precedenti disastro ambientale.

La musica da alcuni mesi sembra essere cambiata, sia pure in presenza ancora di chi ( fortunatamente una cocciuta minoranza) si ostina ad ignorare ogni sorta si regola e di convivenza civile. Se e' vero infatti che la stragrande maggioranza dei cittadini, per la raccolta dei rifiuti, ha rispettato il calendario dei turni e la relativa suddivisione tra indifferenziato, organico, carta e plastica ecc., e' pure vero che rimangono ancora individui che credono di fare i furbi, a ignorare il nuovo sistema di smaltimento preferendo infestare le campagne con sacchi di immondizia, credendo di passare inosservati e impuniti.

Ma che il percorso verso una gestione virtuosa della spazzatura sarebbe stato accidentato e irto di pericoli era previsto e messo in conto.

L' Amministrazione comunale, di concerto con la ditta "EcoAmbiente" che gestisce il servizio ha deciso ora che oggi ( 27 marzo 2017, per chi legge) entrerà in vigore un nuovo calendario e un nuovo programma di raccolta differenziata.

Due i punti innovativi.  

Da oggi la spazzatura dovrà essere conferita in sacchetti trasparenti. Sono quindi vietati quelli neri. Il cambiamento si rende necessario per potere controllare il contenuto. Qualcuno, in questi mesi, come detto sopra, ha creduto di farsi beffa delle disposizioni, compromettendo il corretto conferimento in discarica . Motivo, questo, che ha bloccato per qualche giorno il ritiro dei sacchetti e che tanto malumore ha suscitato.

Viene confermato che l'organico dovrà essere "tassativamente" contenuto dentro sacchetti biodegradabili e trasparenti.  Ma la pubblicazione del nuovo calendario e delle nuove disposizioni su una pagina di un social network, condiviso da centinaia di utenti, ha suscitato un vespaio di polemiche e prese di posizioni, in certi casi improponibili e senza cognizioni di causa, ma anche suggerimenti da tenere in debita considerazione.

Ne riportiamo solo alcune, giusto per avere il sentore del clima che si respisra e la disinformazione che domina sullo scottante argomento. Si tratta di un autentico florilegio di opinioni. Si va dalla presenza dei randagi sul territorio ” I sacchetti si comprano i contenitori pure e davanti le porte è diventato un spettacolo poco piacevole .. dovrebbero eliminare i cani che girano indisturbati a tirare via i sacchetti "; a chi da' un giudizio negativo totale:" scarso servizio in tutto !!". Ma c'e' chi da lontano fa sentire la sua voce con un apprezzamento poco lusinghiero: "la differenziata è solo un flop. Il bello deve ancora arrivare. In altri Comuni i sacchetti trasparenti per la differenziata vengono distribuiti ai cittadini gratuitamente ed a spese del Comune. Chiedete ai responsabili dove si possono avere i sacchetti gratuiti." Qualcuno si sente oppresso: "Mi auguro solo che non ci portino l'esasperazione. Troppe pretese". Un altro, argomentando con raziocinio: "I controlli random ci dovrebbero essere a prescindere se poi ci sia una sanzione. Lasciare dopo il controllo un foglio che evidenzi le criticità o se fatta in modo adeguata non sarebbe sbagliato. Si sa anche che quelli che hanno più difficoltà sono le persone anziane e quindi qualche spiegazione in più, anche con esempi pratici non sarebbe sbagliato, soprattutto dopo un controllo non andato bene. I cassonetti antirandagismo farebbero la differenza non solo pratica, ma anche estetica, utili per umido e indifferenziata." E, poi, di seguito, un lungo elenco di geremiadi, amenità e battute del tipo: "Se compri i sacchetti (i neri grandi dovrebbero essere quelli dell'indifferenziata e più costosi) non dovresti pagare più nulla. Almeno così funziona nel Nord Europa";"Ehhh magari solo i sacchetti. Qua paghi bolletta, sacchetti e contenitori. Tie!; "Io penso che usare i sacchi neri per l'indifferenziato non cambi nulla.....e poi vorrei dire all'amministrazione se non vi piacciono i sacchi che compriamo perché non li fornite voi"; "Incompetenza allucinante"; "Tasse illegittime e incostituzionali causa debito pubblico e ci fermiamo davanti la spazzatura indifferenziata o non..... È veramente insignificante la visione del futuro da parte di tutti i cittadini Italiani, il signoraggio monetario è alla base di tutto compreso ambiente ecc. Aprite gli occhi. Metterei dei contenitori a Salemi ogni contrada almeno tutto sto divieto che ha rotto le palle"; una signora, addirittura si ritiene sconvolta: " Non ci sono parole, nemmeno nelle grandi metropoli, tutto questo caos ,sacchetti trasparenti, sacchetti biodegradabili, ma ci dobbiamo fare le foto ad ogni sacchetto, con data odierna, che altro dobbiamo fare, sono a dir poco sconvolta" ed un altro leso nella privacy: " I sacchetti trasparenti violano la nostra privacy... come il garante della privacy dice...".

Ma ci sono pure quelli che qualcosa di sensato e condivisibile lo scrivono. Come ad esempio: "Non possiamo lamentarci se siamo noi a non rispettare le regole..ho visto sacchetti neri il giorno della raccolta dell' organico..è stato più volte ribadito che bisognava metterla nei sacchetti biodegradabili..in tutto il mondo è così..non mi interessa difendere nessuno..usiamo i sacchetti trasparenti e abbiamo un pò più di senso civico" oppure "Io ho abitato in diverse città del nord e i sacchetti neri non erano mai consentiti per poter meglio controllare, ma dico io una cosa che sta andando decentemente bene e tutti a lamentarsi. Ma cosa preferite le città piene di rifiuti come l estate scorsa? I sacchetti trasparenti servono per stanare gli incivili e io che sono ligia ne sono contenta" ed infine: " Alcuni proprietari di bar qui a salemi hanno riempito i magazzini di campagna delle persone. Bella pulizia e inciviltà da schifo .E poi mi chiedo se dobbiamo pagare la spazzatura e comprare anche i sacchetti biodegradabili che costano un sacco di soldi? in altri paesi della nostra provincia li danno loro. perché a noi no?".

Ma il sindaco Venuti non ci sta con chi spara alzo zero su una questione cosi importante e vitale, e lo fa inviandoci la nota che integralmente riproduciamo:  "Ma come si fa a disinformare la cittadinanza su un tema delicato come la raccolta differenziata? Solo degli irresponsabili possono immaginare di speculare politicamente su un tema così importante, ma d'altronde si tratta di chi ha votato contro la differenziata in consiglio comunale e ha espresso una mancanza di fiducia assoluta nei confronti dei salemitani durante l'incontro pubblico presso il centro Kim. Vergogna! Per fortuna i fatti e soprattutto i comportamenti dei cittadini hanno smentito clamorosamente le cassandre ed oggi stiamo parlando di aggiustamenti dovuti al naturale rodaggio del servizio che va a gonfie vele (50%), specie se si considera che siamo appena al terzo mese e che partivamo da zero. L'informazione capillare che stiamo facendo porta a porta con dei ragazzi appositamente formati supporterà i cittadini, che sono certo continueranno a migliorare giorno dopo giorno la qualità dei prodotti differenziati."

Le nuove disposizioni contenute nella nuova guida alla differenziata stampata e distribuita dal Comune prevedono: 

Organico ( sacchetto trasparente biodegradabile) il lunedì, mercoledì e venerdì 

Carta e Cartone (sacchetto trasparente) il mercoledì

Plastica e Alluminio(sacchetto trasparente il giovedì

Vetro (sacchetto trasparente) il venerdì

Indifferenziato (sacchetto trasparente ) il martedì e il sabato

Come si può notare le giornate per l' indifferenziata passa da tre a due e giorni, scompare l'uso dei sacchi neri, e i sacchetti debbono essere trasparenti.

C'e' da precisare, infine, tra breve cesserà l'attuale gestione provvisoria. In sede di bando definitivo, si spera, che l' attuale esperienza servirà a migliorare le cose, come ad esempio la distribuzione " gratuita" ( tra virgolette, perché saremo sempre noi cittadini a pagare, sia pure indirettamente)dei sacchetti e dei contenitori, oggetto di tante contestazioni.

Nel nostro servizio precedente sullo stesso argomento, dicevamo che il percorso sarebbe stato lungo e difficile. Non ci siamo sbagliati. Crediamo che ancora molta strada ci sarà da fare. Ma un primo tratto, tra luci ed ombre, più luci, in verità, che ombre e' stato completato.

 

Franco Ciro Lo Re