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29/03/2017 14:00:00

Rifugiati morti in mare. Il comune di Trapani si lista a lutto a tempo indeterminato

Mentre molti paesi europei, e tanti comuni italiani, chiudono le porte agli immigrati che scappano da conflitti bellici, terrore e povertà, il comune di Trapani si lista a lutto a tempo indeterminato per solidarietà a tutti i popoli che vivono sottoposti alle violenze della guerra e alla barbarie del terrorismo.

È di queste ore la notizia che l’Austria intende tirarsi fuori dall’obbligo dettato dagli accordi europei di accogliere i migranti in fuga dalle guerre. Ed è proprio per questo, forse, che fa ancor più riflettere l’iniziativa del Sindaco di Trapani Vito Damiano di listare a lutto “per sempre” la bandiera del Comune in segno di solidarietà con le vittime delle guerre e del terrorismo che ogni giorno insanguinano il mondo. Trapani rientra tra i porti di riferimento per lo sbarco dei migranti salvati davanti le coste africane o nel Mediterraneo.

Migliaia e migliaia di disperati in fuga che ritualmente sulle banchine del porto trapanese ricevono i primi soccorsi per poi essere spostati nei tanti centri di accoglienza che costellano l’intera Sicilia. Una marea di disperati a cui Trapani, e tutta la Regione Siciliana, sanno dare accoglienza, ristoro e una speranza. Ora la città, oltre ad accogliere coloro i quali fuggono da guerre, terrorismo e conseguente povertà, vuol dare anche un netto segnale di condivisione del dolore per la tragedia che colpisce non solo chi migra, ma anche i popoli di origine dei migranti. Gente che è ancora, e sempre, esposta a bombardamenti ed attentati - “Ritengo doveroso, come appartenente all’Umanità e rappresentante della mia Comunità, - “ dice il Sindaco di Trapani Vito Damiano, autore dell’iniziativa” - esprimere il cordoglio giornaliero della mia Città, sempre aperta all’accoglienza e all’integrazione, per quanti quotidianamente, nelle diverse parti del mondo, muoiono per azioni terroristiche o per crimini di guerra di cui scarne se non alcuna notizia viene data all’opinione pubblica occidentale.

"È d’obbligo manifestare il nostro cordoglio – continua il Sindaco - non solo per i fatti che ci toccano da vicino e che feriscono il così detto mondo occidentale, ma anche per quelle stragi di innocenti che ogni giorno in Africa, Medioriente, Asia e in ogni altra parte del mondo si consumano fra l’indifferenza generale. Pertanto, - conclude Damiano - il vessillo comunale rimarrà perennemente listato a lutto in segno di condivisione della sofferenza altrui e consapevolezza delle nefandezze e della violenza comunque esercitata.

Intanto ieri sono giunti, intorno alle 8, al porto di Trapani, 558 migranti soccorsi, in due distinte operazioni, al largo delle coste libiche. Si tratta di 524 uomini, 22 donne e 12 minori, provenienti da Pakistan, Afghanistan e Nepal, nonché da alcuni Paesi sub-sahariani.  Hanno viaggiato assieme al cadavere di un uomo deceduto, a quanto pare, in seguito ad un naufragio. I profughi sono sbarcati al molo Ronciglio dalla nave Vos Prudence di Medici senza frontiere. Ad attenderli sulla banchina la  task-force preposta all’accoglienza e composta da polizia, carabinieri, militari della guardia di finanza, guardia costiera, uomini e donne della Protezione civile, Croce rossa italiana, associazioni di volontariato, ambulanza.