Parte da Mazara del Vallo la prima campagna di prevenzione dei rischi per la salute dentale legati all’utilizzo dei bifosfonati, che rientrano tra i primi dieci farmaci più prescritti al mondo. La Clinica Dentale De Pasquale, presente da oltre 90 anni sul territorio siciliano e specializzata nell’attività di prevenzione e cura della salute dentale, offrirà un check up gratuito a tutti i pazienti che ne faranno richiesta, con l’obiettivo di valutare i fattori di rischio che possono determinare l’osteonecrosi dei mascellari.
“Abbiamo deciso di lanciare questa campagna di prevenzione a seguito alle richieste che ci sono pervenute da diversi pazienti che hanno assunto questa tipologia di farmaci- – spiega il Dr. Antonio De Pasquale, odontoiatra e direttore sanitario delle Clinica Dentale De Pasquale –. I bifosfonati sono utilizzati per la cura delle principali patologie ossee, di natura metabolica o oncologica, tra cui osteoporosi e ipercalcemia neoplastica. Vengono prescritti per limitare il dolore, ridurre i trattamenti di radioterapia ed abbassare il rischio di incorrere in fratture, ma non sono esenti da pesanti controindicazioni”. Come dimostrano gli studi condotti dalla Food and drug administration e dall’American Dental Association, infatti, queste sostanze, tendono a depositarsi all’interno del tessuto osseo, provocandone alterazioni permanenti anche dopo l’interruzione della cura.
“In ambito odontoiatrico, i bifosfonati assunti per via orale possono essere responsabili di lesioni ossee del mascellare e della mandibola, associate ad altri sintomi come ulcere delle mucose dell’osso, dolore ai denti, intorpidimento e sensazione di “mandibola pesante”, infiammazioni, aumento della mobilità dentale e, addirittura, perdita dei denti. L’osteonecrosi – prosegue il Dr. Antonio De Pasquale – può essere particolarmente invalidante e presenta una scarsa tendenza alla guarigione. La sintomatologia non è particolarmente evidente. L’insorgenza può essere associata ad un’infiammazione delle gengive che non guarisce, alla frequente alitosi, alla perdita di un dente ma anche alla mancata guarigione di un’estrazione dentale e alla presenza di ascessi e fistole all’interno della bocca.
Pertanto – consiglia il Dr. De Pasquale – in presenza di questi sintomi, è necessario uno screening della bocca che possa evidenziare la comparsa di osteonecrosi e altre complicanze. Più in generale, è fondamentale rivolgersi all’odontoiatra anche prima di sottoporsi ad un ciclo di cure a base di bifosfonati, con l’obiettivo di valutare il profilo di rischio locale e sistemico del paziente. Si tratta di un passaggio fondamentale, che spesso viene sottovalutato e che invece può essere determinante per la propria salute. Per tale motivo, in collaborazione con la nostra equipe di specialisti, abbiamo deciso di istituire un ciclo di visite gratuite per i pazienti potenzialmente esposti a questa tipologia di rischio”.