Stamattina credevo proprio di farcela. Alle 8.30 ero già all'ufficio per richiedere l'esonero dal tiket sanitario per mia suocera. Macchè! La gente si alza alle cinque di mattina per prenotarsi e iscriversi nella lista del giorno, e questo avviene dal 3 aprile. Chiusa anche la lista del pomeriggio,ovviamente le liste sono contingentate: 100 al mattino e 20 al pomeriggio (mi hanno riferito). Nel vedere tanta povera gente in attesa, e tanti sono anziani, mi chiedo se non è venuto meno il rispetto del prossimo e il rispetto dei cittadini da parte di chi organizza queste scene da terzo mondo. Che fine ha fatto l'autocertificazione? Perchè è necessario dichiarare ogni anno la composizione del proprio nucleo familiare, il proprio codice fiscale, il limite del proprio reddito, se questi dati sono già in possesso della pubblica amministrazione? Nell'era dell'informatica sembra una anomalia voluta. Per evitare queste code assurde si potrebbe concedere l'esonero dal pagamento del tiket fino alla persistenza dei requisiti dichiarati la prima volta. Sarebbe proprio impossibile? Seconda soluzione: abilitate i medici di famiglia ad aggiornare gli archivi della USL. In ogni caso è necessario ristabilire il rispetto del cittadino e non vessarlo con queste direttive che lo umiliano, che ci umiliano ogni giorno. Qualcuno ci farà un pensierino?
Franco D'Amico