Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
23/04/2017 16:09:00

Finisce la collaborazione tra il Vescovo di Mazara Mogavero e il Fatto Quotidiano

 E' terminata la collaborazione tra il Fatto Quotidiano, il quotidiano diretto da Marco Travaglio, e il Vescovo di Mazara del Vallo, Domenico Mogavero. Per un anno e mezzo Mogavero ha commentato dalle pagine del quotidiano il vangelo della Domenica. Oggi, però,  l'articolo di Mogavero non c'è, ma c'è una stringata nota di ringraziamento della redazione che annuncia l'interruzione della collaborazione.

Chissà se sulla decisione avranno influito le vicende giudiziarie di Sua Eccellenza. Mogavero, infatti, come ha raccontato Tp24, è indagato per truffa e e l'abuso d'ufficio al vescovo Domenico Mogavero, e da più di un anno è ndagato per appropriazione indebita  per presunti ammanchi milionari e per un utilizzo improprio dei fondi dell'8 per mille andati alla Curia. L'inchiesta nasce dalla costruzione di una chiesa a Mazara due:  cinque anni di lavoro, tre milioni di euro tra fondi della Cei e contributi regionali, 500.000 euro dei quali sarebbero finiti altrove.

Alla notizia delle indagini su Mogavero in molti avevano ironizzato per la sua collaborazione con il più "giustizialista" tra i quotidiani italiani. Era stato ad esempio Dagospia, a scrivere lo scorso 30 Marzo, riferendosi a Mogavero: "IL MONSIGNORE È ANCHE INDAGATO DA UN ANNO PER APPROPRIAZIONE INDEBITA, MA È TUTTORA COLLABORATORE DEL ‘FATTO QUOTIDIANO’: DOPO INGROIA, UN ALTRO IDOLO SICULO DEL GIORNALE DEI GIUSTIZIALISTI CHE HA UN PO’ DI GUAI CON LA GIUSTIZIA…"