Gemma Amendolia è uscita dal coma. La giovane pilota messinese, rimasta gravemente ferita nel tragico incidente della scorsa settimana durante la Targa Florio, incidente che è costato la vita al a suo padre Mauro Amendolia ed al commissario di Gara Giuseppe Laganà, ha aperto gli occhi e ha mostrato di riconoscere la madre.
A riferirlo sono i medici dell’Ospedale Civico di Palermo che parlano ancora di una situazione seria ma in via di miglioramento. Gemma ha un trauma cranico ed un grosso edema polmonare, oltre ad aver riportato la frattura del braccio che è stata già ricomposta. Intanto si sono svolti al Duomo di Messina i funerali di Mauro Amendolia. I funerali sono stati celebrati dal sacerdote di Giampilieri, Alessandro De Gregorio, cugino di Amendolia.
Fuori dalla cattedrale, alcune auto sulle quali Mauro aveva corso, tra le quali la Fiat Punto super 1600 con la quale lo scorso anno, alla centesima edizione della targa Florio, aveva vinto la sua categoria. La stessa gara che, una settimana fa, gli è stata fatale. Dentro i vigili del fuoco schierati in prima fila e a protezione del feretro: Amendolia era infatti volontario del corpo.