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04/05/2017 11:00:00

Processo Altamirano Guerrero, il pm ha chiesto l'ergastolo per la mamma di Lorenz Renda

Davanti alla Corte d'Asside di Trapani il sostituto procuratore Antonio Sgarella ha chiesto la condanna all'ergastolo per Aminta Altamirano Guerrero la donna di origini messicane di Alcamo sotto processo con l'accusa di aver ucciso il figlio Lorenz Renda di cinque anni. Nella ricostruzione che il pm ha fatto dell'intera vicenda ha sottolineato come il racconto della donna secondo cui il bambino in maniera autonoma, mentre lei dormiva, avrebbe preso il flaconcino del Laroxyl e dopo averlo bevuto lo avrebbe chiuso con il tappo, sia totalmente falso.

“In questo processo – ha detto il sostituto Sgarrella – vi sono alcuni fatti che si prestano a diverse interpretazioni ma mi sento sereno nell’affermare che le prove raccolte sono tali da poter chiedere la condanna dell’imputata al massimo della pena prevista, cioè l’ergastolo”. Il pm ha puntato sullo stato di depressione che viveva la donna a causa della separazione con il compagno Enzo Renda che si era trasferito in Germania per lavoro. Stato depressivo che viene fuori anche dalle testimonianze di alcune persone vicine che hanno confermato il fatto che la donna avrebbe detto di volerla fare finita assieme al figlio.

Come prove schiaccianti di quanto sostenuto dall'accusa ci sarebbero un sms mandato ad un'amica nel quale diceva di volerla fare finita e un bigliettino in cui annotava l'ultima volontà di essere cremati, sia lei che il figlio e le ceneri sparse in Messico nell'isola di Cozumel. Prossima udienza il 23 maggio con gli interventi finali della difesa e della parte civile.