Non c’è stato niente da fare, alla fine dopo 5 giorni di coma e di sofferenze, Nicky Hayden è morto. Il pilota statunitense, ex campione del mondo della MotoGP nel 2006, è deceduto questo pomeriggio all’ospedale Bufalini di Cesena, dove si trovava in coma da quando, mercoledì scorso, era stato investito mentre si allenava con la sua bicicletta nei pressi di Misano Adriatico.
Hayden, 35 anni, quest’anno stava disputando il Campionato Superbike e mercoledì scorso in sella alla sua bici stava effettuando il suo solito allenamento. Intorno alle ore 14, quando si trovava sulla provinciale Riccione Tavoleto, ha avuto un incidente con una Peugeot 206 finendo sul cofano e sul parabrezza dell’auto riportando diversi traumi tra i quali uno al cranio. Trasportato prima all’ospedale di Rimini e poi al Bufalini di Cesena, le sue condizioni, purtroppo, sono state sempre critiche.
La sua carriera in breve – 218 GP, tre vittorie in MotoGP e 28 piazzamenti sul podio. Il debutto nella massima serie nel 2003, con la Honda, e la conquista del Mondiale nel 2006 lottando e battendo Valentino Rossi. Poi la Ducati e nel 2016 il passaggio in Superbike con Honda, concludendo al quinto posto in classifica generale. Confermato nel 2017, l’americano ha disputato la sua ultima corsa al GP d'Italia a Imola.