Gaspare Giacalone ce l’ha fatta è stato riconfermato sindaco di Petrosino.
Ce l’hanno fatta i petrosileni. E’stata una vittoria del popolo e dei cittadini tutti quanti. Abbiamo vissuto momenti magici l’altra sera nel cogliere un risultato strepitoso. Voglio cogliere l’occasione per ringraziare tutti quanti. E’ un risultato straordinario perché non ha vinto soltanto il sindaco ma una squadra nella sua interezza e anche dall’altra parte ha prevalso un voto nuovo e quindi sarà un consiglio comunale che i cittadini ci consegnano con tante novità e tanto entusiasmo.
Tra l’altro la sua lista Cambia Petrosino ha portato a casa dei risultati eccellenti. Su tutti il risultato del vicesindaco Marcella Pellegrino con 1029 voti. Giacalone aveva ragione quando diceva che vedeva attorno a se un clima favorevole?
Siamo stati sul territorio insieme alla gente e devo dire che il pronostico era abbastanza visibile a tutti quanti noi.
Lei ha detto durante la campagna elettorale, io ho guidato un’amministrazione curando l’ordinario perché ho trovato una Petrosino rasa al suolo dal punto di vista economico e culturale, adesso passerà allo straordinario?
Assolutamente sì. Nei primo cento giorni abbiamo delle cose da fare estremamente importanti che getteranno le basi per il futuro di Petrosino. In particolare il piano regolatore che finalmente nei prossimi mesi dovrà essere redatto e poi approvato con la partecipazione dei cittadini. Poi, per una questione di correttezza, sebbene avevamo pronto il bilancio per il 2017 non lo avevamo approvato perché era giusto aspettare il verdetto dei cittadini. Adesso approveremo il bilancio e partiremo con l’estate petrosilena che non avevamo programmato per una questione di eleganza e rispetto dei cittadini.
A proposito di bilancio, Giacalone, cerchiamo di fare chiarezza. Il Comune di Petrosino non è in dissesto finanziario.
Assolutamente no, questo è stato un concetto abbastanza difficile da spiegare ma lo abbiamo fatto con parole semplici che i cittadini hanno capito. Semmai c’è da dire che tutta questa discussione ci ha regalato una coscienza civile più forte su un argomento così delicato come l’evasione fiscale. Adesso sappiamo che i cittadini ci hanno detto molto chiaramente che cosa dobbiamo fare. Noi dobbiamo recuperare ben quattro milioni di euro di evasione fiscale che è stata il risultato di una decina di situazioni, personaggi e attività e dovranno pagare fino all’ultimo centesimo, questo è quello che ci hanno detto i cittadini. Io non farò pagare quello che devono pagare altri ai cittadini semplici perché sono stati sempre puntuali. Questa campagna elettorale è servita a tirare fuori un argomento del genere, mio malgrado devo dire, ma è stato un assist che mi è stato servito e mi permetterà con estrema determinazione di andare avanti.
Gaspare Giacalone, Vincenzo D’Alberti dice: "Abbiamo sbagliato a fare il programma, troppo importante, pieno di belle idee, purtroppo Petrosino è un paese di agricoltori, ci hanno votato solo le persone istruite, coloro che avevano i titoli per capire il nostro programma, gli altri no".
Questa dichiarazione mi lascia abbastanza scioccato e questa volta parlo da cittadino e non da sindaco. Dire che una vittoria o una sconfitta sia legata al grado d’istruzione della cittadinanza è una cosa gravissima. Io dico che sarò il sindaco di tutti quanti. I miei cittadini sono persone che hanno votato con la loro testa e liberamente e questo lo dico anche nei confronti di chi non mi ha votato. Tutti meritano rispetto, sia nel loro livello d’istruzione, sia per la loro attività o lo stato sociale. Queste distinzioni sono molto offensive che io non mi sento assolutamente di condividere. Semmai se posso dire una battuta, credo che abbiano perso la campagna elettorale per il modo aggressivo e feroce con il quale l'hanno condotta. La gente si deve convincere a votare con gioia quella che può essere una prospettiva, non invece con le pressioni pesanti che sono state fatte. Mi dispiace dirlo, vorrei usare come dire l’eleganza del vincitore, ma sono dei dati di fatto, non mi riferisco in particolare a D’Alberti, che probabilmente si è ritrovato in questo vortice suo malgrado e dimostra con queste dichiarazioni che ha fatto, di non aver capito che cosa aveva attorno e lo stile che hanno usato le persone intorno a lui, però i cittadini hanno dato una risposta molto forte e alla fine di tutto io sarò il sindaco di tutti quanti, quindi le braccia e le porte sono aperte a tutti.
Giacalone chiudiamo con una promessa su Torrazza che è un paradiso naturalistico, il fiore all’occhiello di Petrosino, che necessita però di essere valorizzata?
Assolutamente sì, è una promessa legata ai tempi della giustizia, perché sapete che c’è un contenzioso non con il Comune. Noi siamo prontissimi, abbiamo due progetti e aspettiamo che si sblocchi la situazione, la spiaggia è sottosequestro ancora oggi, fatto che provoca difficoltà anche per la pulizia per la quale dobbiamo chiedere autorizzazione alla Procura, e questa cosa nei prossimi mesi dovrà essere sbloccata. Sicuramente da parte nostra non cambia nulla, l’impegno è fortissimo e grande è la determinazione per ridare ai nostri cittadini una spiaggia che sia pulita, fruibile e soprattutto attrezzata come è giusto che sia per accogliere visitatori e turisti.