Carrellata di grandi artisti, le più prestigiose firme del giornalismo enogastronomico, due gare per premiare le eccellenze, imprenditori vitivinicoli storici ed emergenti, 4 suggestive cantine come location di aggregazione e confronto, pezzi unici a quattro ruote. Con questi elementi Wineup expò cala il sipario su Marsala e tira il bilancio della quattro giorni che ha trasformato la città nella capitale del gusto.
Un programma ricco di iniziative che ha visto il suo quartier generale nella centralissima Piazza della Vittoria. Qui è stato possibile visitare le venti aziende che hanno creduto nel progetto di promozione organizzato dalla Sicilia Pro Events e degustare le produzioni enologiche. In prima linea le storiche cantine Florio che insieme a Fina, Mozia e De Bartoli hanno ospitato, anche, le cene per il concorso gastronomico “La Medusa”. A far conoscere i propri prodotti ai visitatori sono state: cantina Petrosino, Anabasis, Baglio Aimone, Alcesti, Arini, Mannirà Bio, Mandirà, Solidea, Intorcia, Galfano, Centonze, Musita, Colomba Bianca, Vallovin, Viteadovest, Murana. Le loro etichette sono state degustate dai critici enologici nell’ambito del 1° Grand Prix Venere Callipigia, coordinato dall’enologo Luciano Parrinello, presieduto da Valentino Bega, enogastronomo esperto in turismo enogastronomico e marketing territoriale, nei locali del museo della Nave Punica, che ha visto la collaborazione del direttore Luigi Biondo. Wineup ha rappresentato occasione di incontro fra le due realtà enologiche più importanti della Sicilia, come il territorio trapanese e quello catanese, con la presenza di Roberto Raciti, ambasciatore dei vini dell’Etna Doc, e Giovanni Conti, direttore dell’enoteca regionale di Castiglione di Sicilia.
Per quanto riguarda i piatti, le proposte dei dodici chef in gara hanno visto disputare una difficile gara, tra tradizione e creatività, sotto la regia del presidente Luigi Salvo, Giornalista ASA Press (Associazione Stampa Agroalimentare Italiana. Ad aggiudicarsi i primi posti delle 4 categorie sono stati: la VELLUTATA NERO DI SEPPIA dello Chef Gianfranco Conticelli, ristorante camping Biscione (antipasto); le CASSATELLE DI RICOTTA E TENERUMI, dello chef Nino D’ambrogio, agriturismo Vultaggio (primo); GAMBERO ROSSO CON MACCO AROMATIZZATO CON AMARO 21 dello chef Vincenzo Parisi, ristorante Papillarium (secondo); CASSATA dello chef Ignazio Pace del Millenium (dessert). In gara: La Vela di Mazara del Vallo; F.lli Pappalardo di Marsala; Juparanà di Marsala; Dolce Tentazione di Mazara del Vallo; Agriturismo Cudia di Marsala; Il Gallo e L’innamorata di Marsala; Il Piccolo Borgo di Paceco; Le Lumie di Marsala; Papillarium di Marsala. Coordinatori e Chef Executive sono stati Giuseppe Costa del Ristorante “Il Bavaglino” di Terrasini, unico Chef Stellato Michelin della Sicilia occidentale, e Paolo Austero Professore di Enogastronomia presso l’Ist. Antonello di Messina ed Executive chef Eurotoques 2017.
I premiati hanno ricevuto le originalissime statuette, creazioni artigianali, ideate ad hoc per l’evento, disegnate da Enzo Maggio e realizzate in acciaio dall’ officina Tommaso Genna, con base fornita dall’azienda In legno, e riportanti le immagini simbolo delle gare, ovvero la Venere e la Medusa.
Wineup expò ha rappresentato un ulteriore scoperta del territorio e delle innovazioni dell’agroalimentare per i giornalisti presenti che hanno partecipato ad un informale confronto, alla presenza di Antonio Parrinello ex funzionario dell’assessorato regionale all’agricoltura, e che hanno raccontato l’evento sul palco nel preserale talk show condotto da Antonella Lusseri, che ha aperto le serate di spettacolo che ha visto il momento clou con il concerto dei Dire Straits Legacy, con la comicità di Claudio Batta ed Ernesto Maria Ponte e la musica dei Candymen, di Antonio Licari, di Gabriele di Pietra, uno dei dieci liutisti italiani più accreditati.
La giornata conclusiva di domenica è stata dedicata al mondo dei motori e delle Classic Cars con il Race in Sicily, con i test Drive, organizzati in collaborazione con lo sponsor MAF di Arturo Farina, sulla sicurezza stradale e sul controllo della trazione; con l’esibizione dei pulcini del “Russo Racing Team” di Campobello. Spazio anche alla disabilità con Pilota campione Siciliano Giuseppe Giubaldo che ha coordinato il progetto di motor terapy. La giornata ha visto anche l’esibizione con un drappello di circa 25 motociclette che hanno fatto la storia partendo da moto degli anni 40 e 50 per finire con alcune selezionate moto degli anni 60. Emozionante il rombo dei motori dell’auto di Marco De Bartoli, per celebrare il 2° memorial in suo onore.