Il 57% dei giovani automobilisti tra i 18 e i 24 anni confessano di usare il telefono alla guida per leggere o inviare messaggi (sms, Whatsapp, mail). Inoltre il 41% effettua chiamate senza vivavoce o auricolare e circa 1 giovane su 5 (20%) usa il telefono al volante per aggiornare i social o scattare selfie. Il ritiro della patente che potrebbe essere introdotto a breve non spaventa i trasgressori. Lo rileva l'indagine "Stetoscopio - Il sentire degli assicurati italiani", promossa dalla compagnia assicurativa online Quixa e condotta dall'istituto di ricerca Mps Evolving Marketing Research.
In generale - secondo l'indagine - circa il 96% degli intervistati, di tutte le fasce d'età, ritiene che l'uso dello smartphone al volante sia ampiamente diffuso tra gli automobilisti italiani. Solo il 23,5% confessa di telefonare senza vivavoce o auricolare e il 23% afferma di inviare o leggere messaggi (sms, Whatsapp, e-mail). Così per Quixa "sembra che sulle strade tutti guidino con il cellulare in mano ma nessuno voglia assumersene la responsabilità".Continuate a leggere questo articolo su Motorieditorni.com