«Il «Centro Studi Dino Grammatico» ha promosso e sostenuto la realizzazione di un'applicazione software (nota anche con l’abbreviazione di App) per dispositivi di tipo mobile, quali smartphone o tablet, con finalità turistiche per il territorio di Custonaci. «aSTARTe è un’applicazione - sostiene G.Marco Castiglione che è uno dei giovani che ne ha curato l’aspetto tecnico - che permette di conoscere meglio Custonaci attraverso le sue svariate ricchezze paesaggistiche, naturalistiche, architettoniche e la sua storia.
L’App appena aperta presenta una descrizione della città in generale, per poi entrare nello specifico con i luoghi d’interesse presentandoli nel dettaglio e fornendo una galleria d’immagini in cui è possibile ammirarne la bellezza. Tra i vari luoghi possiamo trovare il Santuario di Maria SS.ma di Custonaci, la grotta Mangiapane, il granaio arabo di Visicari, il museo del marmo ed altri ancora. Inoltre - prosegue Castiglione - ci sono i personaggi legati al territorio, mitologici per lo più, anch’essi arricchiti da una descrizione ed una breve galleria di foto. Dal menù si può accedere, altresì, alla mappa che localizza i luoghi di interesse ordinandoli rispetto alla posizione attuale nella lista associata alla mappa. Per i personaggi mitologici dato che non esiste un vero e proprio luogo rappresentativo si è deciso di localizzarli in punti panoramici come la villa comunale e le terrazze di Cofano». I testi sono stati curati, invece, dall’esperta del territorio Maria Castiglione che sottolinea come «con il patrocinio del «Centro Studi Dino Grammatico», che ha recepito, accolto e sposato l'idea di giovani universitari talentuosi, è stato possibile realizzare un qualcosa d’innovativo per il territorio custonacese dal punto di vista turistico.
L’App «aSTARTe», con il quale nome si è voluto coniugare il termine in inglese START (inteso come partenza), ma anche il nome della dea fenicia che veniva venerata un tempo anche dalle nostre parti, propone un App interattiva che mette il turista al centro di un viaggio in un territorio di una rara bellezza, oltre che di notevole importanza storica, proponendo itinerari naturalisti archeologici e storici».