Un "piccolo" quotidiano, una grande storia il docufilm "La corsa de L'Ora" scritto e diretto da Antonio Bellia arriva su Sky Arte (canali 110, 130, 400) mercoledì 19 luglio in prima serata portando in tv le vicende del quotidiano "L'Ora" che chiuse i battenti nel 1992.
Una messa in onda di spessore se si considera che arriva giusto nel giorno dell’anniversario dell'uccisione del giudice Paolo Borsellino: d'altronde il quotidiano è sempre stato in prima linea nella lotta alla mafia, con accurati reportage, inchieste e approfondimenti che hanno fatto la storia del giornalismo palermitano.
Il docufilm si incentra tanto sull'impegno certosino svolto dalla redazione quanto sullo spessore culturale del giornale, che nei suoi anni di storia ha visto i contributi di Leonardo Sciascia, Vincenzo Consolo, Gesualdo Bufalino, Renato Guttuso, Bruno Caruso, Michele Perriera, Danilo Dolci, e tanti altri intellettuali siciliani e non.
"La corsa de L'Ora" ripercorre così la storia di tanti intellettuali, giornalisti, scrittori che frequentarono la redazione: un'opera che vuole narrare la vita e la storia di quella che è stata fucina di firme prestigiose, facendo focus in particolare sulla storia del giornale palermitano negli anni della direzione di Vittorio Nisticò, tra il 1954 e il 1975.
Prodotto da Demetra e Marvin Film, 'La corsa de L'Ora' è stato realizzato con il sostegno della Regione Siciliana/Assessorato Turismo, Sport e Spettacolo, dell’Ufficio Speciale per il Cinema e l’Audiovisivo/Sicilia Film Commission, del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali–Direzione Generale per il Cinema, del Nuovo IMAIE, con il contributo dell’Ordine dei Giornalisti di Sicilia e in compartecipazione con l’Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico AAMOD.
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