Il 20 Agosto chiude la discarica di Trapani e il territorio va verso una nuova emergenza. Ad essere messi peggio i Comuni che hanno una raccolta differenziata disastrosa, a cominciare proprio dal capoluogo e da Mazara del Vallo.
A lanciare l’allarme di una possibile nuova emergenza rifiuti è l’amministrazione comunale di Mazara del Vallo a cui è stato comunicato un nuovo limite di 53 tonnellate al giorno per il conferimento dei rifiuti nell’impianto trapanese, secondo quanto previsto e autorizzato dal Dipartimento Acque e Rifiuti della Regione Siciliana.
“Ciò – si legge nella nota del Comune di Mazara – ha già causato oggi l’impossibilità per la società ECOBurgus Soc. Cons. a.r.l. di scaricare cinque autocompattatori e, perdurando tale limite di conferimento, la stessa società ha già dichiarato di non poter garantire il regolare svolgimento dei servizi di raccolta”.
Il dirigente del settore tecnico comunale, Nicola Sardo, con una nota inviata a Regione, Governo nazionale e Prefettura esprime il timore di una nuova emergenza rifiuti con conseguente rischio igienico-sanitario.
Nella nota si specifica che, attualmente, il Comune di Mazara del Vallo produce una media di 70 tonnellate/giorno e che, nel mese di agosto, è prevista nel Piano d’Intervento una produzione di 87 tonnellate/giorno.
“Va da sè – si legge – che, a partire da oggi, rimarranno per strada circa 17 tonnellate/giorno, mentre in agosto la giacenza aumenterà a circa 34 tonnellate/giorno: insomma nel giro di sette giorni, perdurando lo stato delle cose, in città si registreranno circa 120 tonnellate di rifiuti non raccolti che si incrementeranno di giorno di in giorno. Una situazione che, in assenza di provvedimenti risolutivi, porterá Mazara del Vallo in pochissimo tempo in una situazione di emergenza igienico-sanitaria determinata dalle grandi quantità di rifiuti non raccolti e giacenti per strada. L’amministrazione comunale chiede agli organi competenti di consentire lo smaltimento la produzione giornaliera di rifiuti (70 tonnellate/giorno fino al 31/07/2017 e 87 tonnellate/giorno per tutto il mese di agosto) individuando un sito di conferimento finale alternativo ovvero uno o più siti integrativi".
Ma il Presidente della Regione, Rosario Crocetta, dice che non c'è alcuna emergenza in vista. “Non vi è alcuna emergenza rifiuti. Lo smaltimento è sotto controllo”, ribadiscono in una nota congiunta il presidente Crocetta e l’assessore Contrafatto.
CAMPOBELLO. "Una nuova emergenza igienico-sanitaria potrebbe investire nei prossimi giorni tutto il territorio della provincia di Trapani e, dunque, anche quello di Campobello, visto che la Regione, così come è avvenuto negli anni passati, non ha autorizzato il nostro Comune a conferire un maggiore quantitativo di rifiuti in discarica". E' l'allarme lanciato dal sindaco di Campobello di Mazara, Giuseppe Castiglione, che manifesta "forte preoccupazione" sul rischio di una nuova emergenza sul fronte rifiuti. Una situazione aggravata dal fatto che "la maggior parte dei cittadini e dei villeggianti di Tre Fontane e Torretta Granitola - dice - continua a non collaborare, rifiutandosi di fare la differenziata e seguitando ad abbandonare in maniera selvaggia sulle strade e in prossimità dei cassonetti qualsiasi tipologia di rifiuto, compresi gli ingombranti e gli sfalci da potatura".
La discarica di Trapani, ormai satura, è prossima alla chiusura e il limite giornaliero imposto al Comune di Campobello di Mazara, pari a circa 15 tonnellate, risulta assolutamente insufficiente rispetto alle esigenze del territorio, che nei mesi estivi produce all’incirca 40 tonnellate di spazzatura. "A inizio della stagione estiva – spiega il primo cittadino – abbiamo richiesto alla Regione l’autorizzazione a conferire in discarica il quantitativo di almeno 30 tonnellate al giorno per i mesi di luglio e agosto, ma al momento sembra che non sussistano le condizioni per una deroga né per il nostro Comune, né per gli altri della Provincia di Trapani, considerata l’imminente chiusura della discarica di Trapani prevista per il 20 agosto". Intanto dai primi di agosto dovrebbe partire la raccolta differenziata porta a porta anche in tutto il territorio di Tre Fontane e Torretta Granitola. "Ma è indispensabile che anche i cittadini e i titolari delle attività di Campobello e delle frazioni comincino finalmente a fare la propria parte" conclude Castiglione.