Entra di ruolo alla soglia dei 70 anni a Palermo una docente di scuola primaria.
"Nella mia carriera ho avuto mille o duemila studenti, alcuni mi chiamavano mamma. Vorrà dire che adesso mi chiameranno nonna". Dopo quarant' anni di precariato Bernarda Di Miceli, la maestra palermitana che compirà settant' anni il 14 febbraio del 2018, mercoledì prossimo si presenterà all'istituto Pio La Torre di Palermo per firmare il suo primo contratto a tempo indeterminato di docente di scuola primaria.
La maestra Di Miceli, madre di sei figli, racconta ad alcuni quotidiani la sua storia. "Il mio primo giorno di scuola? Erano i primi anni Settanta, mia madre mi comunicò che mi avevano assegnato una supplenza: non avevamo nemmeno il telefono, era venuto direttamente il bidello a casa nostra, a Campofiorito (Pa), per consegnarmi la lettera d' incarico. Quel giorno ero felicissima, mi sembrò una conquista. Certo, non avrei mai immaginato che 40 anni dopo sarei stata ancora qui a lottare per una cattedra. Sarò probabilmente la docente più anziana mai assunta".
Secondo legge, la pensione scatta a 66 anni e 7 mesi, ma è possibile chiedere il trattenimento in servizio se non è stata raggiunta la soglia contributiva dei 20 anni per accedere alle pensione di vecchiaia. In questo caso è possibile restare in servizio fino a 70 anni e 7 mesi se questo contribuisce a far raggiungere il requisito contributivo.
Agli insegnanti siciliani sono andate poco meno del 5 per cento delle immissioni in ruolo autorizzate in tutta Italia, solo 2.502 assunzioni su 51.774 totali.