La discarica di Trapani di contrada Borranea potrà continuare a ricevere rifiuti fino al prossimo 24 agosto. L’impianto gestito dalla Trapani Servizi, società interamente partecipata dal Comune, avrebbe dovuto chiudere i battenti oggi, 14 agosto, creando gravi problemi di smaltimento – ma anche rischi per la salute pubblica data la stagione estiva – non soltanto al capoluogo ma anche in tutti gli altri comuni autorizzati dalla Regione a scaricarvi i propri rifiuti urbani.
E' stata rinviata la chiusura di qualche giorno, perchè la vasca non è ancora colma, ma comunque bisogna pensare cosa fare dopo il 24 Agosto. Da parte sua la Trapani Servizi ha già pubblicato un bando di gara per trovare una ditta che trasporti i rifiuti dall'altra parte della Sicilia.
Un appalto che, ovviamente, farà aumentare i costi di smaltimento, che ricadranno tutti poi sui cittadini, vanificando gli sforzi di quei Comuni che hanno oggi percentuali notevoli in termini di raccolta differenziata.
MAZARA. Emergenza scongiurata o quasi per la raccolta ed il deposito di rifiuti. Il decreto dirigenziale 1157 a firma del dirigente del V settore del Dipartimento regionale acqua e rifiuti, dell’assessorato Energia e servizi di pubblica utilità, consente al Comune di Mazara di poter conferire, straordinariamente, a partire da ieri e per i prossimi 14 giorni, i rifiuti nelle discariche di Trapani (20 tonnellate), Siculiana (80 tonnellate) e Palermo Bellolampo (60 tonnellate). Complessivamente si tratta di 160 tonnellate di rifiuti che, allo stato attuale, si trovano accumulate presso strade cittadine, confinanti con il centro urbano e storico in particolare. Va ricomponendosi, dunque, la frattura con i gestori della scarica di Borranea, accusati dal Comune di Mazara di lasciar fuori gli autocompattatori.