Sulla emergenza rifiuti che stanno vivendo le città della provincia di Trapani e in particolare la Città di Catelvetrano e Trapani c'è l'intervento delle associazioni cittadine di Castelvetrano, Codici Ambiente, Codici Sicilia, Codici Onlus, che rappresentano il proprio disappunto e rammarico per la situazione in materia di rifiuti e sanitaria verificatasi nel periodo estivo in moltissime città della Sicilia.
"Il problema principale riguarda la raccolta differenziata dei rifiuti che viene elusa o dagli utenti o dagli enti preposti all’espletamento del servizio - scrive in una nota il responsabile Giovanni Crimi -. Ciò avviene anche nelle città di Castelvetrano e Trapani ove, malgrado l’obbligo imposto dalle ordinanze sindacali in materia di raccolta differenziata ed i controlli effettuati dai Vigili Urbani, non si riesce ad effettuare un servizio degno di questo nome con la conseguenza che la quantità di scarti che le città debbono conferire nelle discariche è di gran superiore rispetto a quella consentita e pertanto gli stessi rimangono nelle strade per diversi giorni con odori nauseobondi e pericolo di malattie infettive per la collettività come ad esempio i casi di gastroenterite denunciati dal TDM".
"Inoltre - continua il resonsabile dell'associazione - tale situazione ha sicuramente ripercussioni negative sul turismo. Oltre a ciò si assiste ad episodi del tutto gratuiti come ad esempio i rifiuti sparsi deliberatamente su un lungo tratto del manto stradale della via Errante Vecchia di Castelvetrano (vicino “ la Locanda “) e la mancata e/o carente pulizia delle strade che costituiscono davvero espressione di degrado di una comunità e che abbisogna di un serio intervento delle Autorità per individuare i colpevoli e comminare le relative sanzioni".
L'auspicio e l'invito, fatto dal responsbile di Codici Ambiente, è che si possa intraprendere una raccolta differenziata seria: "Detto questo le predette Associazioni, tramite i propri responsabili, fanno presente che si accingono ad organizzare degli incontri per sensibilizzare le persone ad effettuare una seria raccolta differenziata dei rifiuti e gli organi preposti ad operare i necessari controlli; inoltre sollecitano i Comuni in questione a promuovere un’adeguata informazione e pubblicità sull’obbligo della differenziata evidenziando i vantaggi della stessa sia in termini economici che ambientali nonché ad adottare gli opportuni provvedimenti per un’erogazione di servizi pubblici secondo standard qualitativi consoni ai regolamenti e alla normativa vigente".