Mario Ottoveggio, presidente e grande agitatore della Proloco Marsala MTT 2.0. Ha organizzato la Notte Bianca, ha organizzato il concerto a Mozia con Daniele Silvestri, a quando un concerto per finanziare il Comune di Marsala, visto che non ha i soldi per programmare nulla?
I soldi come diceva un signore una volta si trovano. In questo caso io non sono un amministratore, se un giorno sarò amministratore di casa mia forse riuscirò a trovare i soldi per il bilancio. Abbiamo dimostrato che con la Notte Bianca di Marsala, basta un po’ di entusiasmo, la passione giusta, trovi anche l’adesione dei commercianti, anche se sono stati in pochi ad aderire e però poi sono saliti tutti sul carro del vincitore, ma va bene lo stesso. Secondo me le cose si possono fare anche a basso costo, bisogna inquadrarle, programmarle e soprattutto saperle promuovere.
Ottoveggio, una notte bianca non basta, perché a Marsala ci sono anche i "pomeriggi neri", bisogna aspettare tempi migliori?
Sicuramente è difficile amministrare questa città, sia ben chiaro, lo sto verificando con l'organizzazione degli eventi che è veramente difficile.
Ma le realtà vicine ci fanno capire che non è neanche impossibile.
Sì, bisogna focalizzare i problemi che ci sono a Marsala, “Sono tre, quattro…” e poi da lì iniziare ad allargarsi e sistemarli tutti. Io dico sempre che Marsala ha un potenziale immenso, lo vedo giornalmente quando sono in barca con i turisti e tutti dicono “Sai Marsala è veramente carina”, però, il carina nel mio modo di vedere le cose non esiste. Marsala deve essere bella, interessante e affascinante. Marsala deve diventare come una bella donna da corteggiare e di cui innamorarsi, non deve rimanere solo una città carina.