Parte oggi su tutto il territorio una campagna straordinaria per il controllo del corretto utilizzo delle cinture di sicurezza. L'obiettivo è sensibilizzare gli automobilisti, ridurre il numero delle vittime della strada e degli incidenti stradali. L’operazione è stata denominata “Seatbelt” (cintura di sicurezza, per l’appunto) e scatterà da oggi fino al giorno 17.
La campagna sarà coordinata dalla Direzione centrale per la polizia stradale, che ha già predisposto specifici controlli sull'intero territorio.
Per sette giorni, dunque, il corretto utilizzo delle cinture di sicurezza da parte dei conducenti e dei passeggeri dei veicoli a motore sarà monitorato, con particolare riguardo ai seggiolini per bambini, ma anche all’uso dei sistemi di ritenuta posteriori.
L'uso della cintura anteriore si aggira intorno al 62% in area urbana, al 75% su strada extraurbana e al 90% in autostrada, le percentuali crollano quando si parla dei sedili posteriori. Ma il codice della strada all’articolo 172 parla chiaro: non solo il conducente, ma anche i passeggeri dei veicoli muniti di cintura di sicurezza hanno l'obbligo di utilizzarle in qualsiasi situazione di marcia, mentre i bambini di statura inferiore al metro e mezzo devono essere assicurati al sedile con un sistema di ritenuta per bambini, adeguato al loro peso.
Per chiunque non rispetti le regole, previste sanzioni da 80 euro a 323 euro, nonché la detrazione di cinque punti dalla patente, e quando il mancato uso della cintura riguarda il minore, della violazione risponde il conducente, oppure, se presente sul veicolo al momento del fatto, chi è tenuto alla sorveglianza del minore.